Arrestato il capitano della C-Star, la nave presa in affitto da gruppi di estrema destra per ostacolare le Ong attive nel Mediterraneo nel soccorso dei migranti. Il capitano e proprietario dell’imbarcazione sono stati fermati ieri a Famagosta (Cipro) con l’accusa di falsificazione di documenti.
L’imbarcazione era stata affittata a Gibuti per dare il via alla missione denominata Defend Europe. Subito era stata ispezionata dalle autorità egiziane prima di attraversare il canale di Suez. Successivamente ha preso la rotta per il porto di Famagosta dove doveva fare rifornimento e cambiare parte dell’equipaggio. Sbarcati a Famogosta, una buona parte dei marinai avrebbe presentato richiesta di asilo, dando il via ad un’inchiesta dell’immigrazione e al fermo del capitano. Tra i membri dell’equipaggio molti sono di origine tamil e hanno dichiarato di aver pagato migliai di dollari per il passaggio verso l’Europa. Defend Europe, però, sostiene che i giovani stessero facendo un’esercitazione per prendere poi l’abilitazione (sarebbero apprendisti marinai) e quindi, secondo questa versione dei fatti, una volta sbarcati in Egitto sarebbero dovuti tornare nello Sri Lanka. Il cambio di programma avrebbe previsto la ripartenza da Cipro per lo Sri Lanka ma qui, sostiene Defende Europe, “alcune ong gli hanno offerto di restare in Europa e di richiedere asilo a Cipro facendogli promesse e donandogli soldi”.
Dal suo sito Defend Europe non molla la presa e dichiara: “Purtroppo queste manovre ritarderanno ulteriormente la partenza e l’arrivo della C-Star da Cipro, ma non ci tratterranno dal recarci nei pressi della costa Libica per svolgere la nostra missione”.