Una sfida a tre agli Internazionali di Roma. Con il detentore del titolo maschile, lo scozzese Andy Murray, chiamato a sfoggiare il suo tennis migliore per fare il bis al Foro Italico. Sì, perché in questo 2017 è risorto Rafael Nadal, padrone indiscusso della terra rossa, già sette volte trionfatore nella Capitale. Proprio per questo, nonostante sia al quinto posto del ranking Atp, è lui l’uomo da battere: a quattro anni di distanza dall’ultima vittoria, ha le carte in regola per riprendersi gli Internazionali e proseguire la sua scalata in classifica. L’incognita è invece il serbo Novak Djokovic, attuale numero 2, che dalla seconda metà della scorsa stagione sta vivendo una terribile fase di involuzione. Negli anni passati è stato sempre sostenuto dal pubblico romano, grazie alla sua simpatia: il calore italiano potrebbe ricaricare il serbatoio da troppo tempo in rosso.
L’assenza di Federer – La parata di stelle al Foro Italico, prevista dal 14 al 21 maggio (ma per le qualificazioni le partite iniziano nel fine settimana), non è comunque completa: Roger Federer ha annunciato che non sarà a Roma. Lo svizzero si era iscritto al torneo, ma dopo qualche giorno ha spiegato che preferisce centellinare l’energia, visto che si avvicina ai 36 anni. E la partenza sprint nel 2017 si è fatto sentire nelle gambe e sulla schiena, che tanto lo ha fatto patire lo scorso anno. L’assenza non è di poco conto, ma per il pubblico ci saranno occasioni di consolazione per assistere a match di buon livello. L’altro elvetico, Stanislas Wawrinka, ha un buon feeling con Roma. Se dovesse trovare la settimana giusta, potrebbe lasciare il segno. Sulla terra rossa, è bene tenere d’occhio anche una possibile sorpresa: il francese Lucas Pouille. Ma l’attenzione non è solo per gli uomini: il tabellone femminile è di altissimo profilo, nonostante la statunitense Serena Williams non possa conquistare il secondo successo consecutivo sulla terra romana. Da segnalare, però la partecipazione anche della sorella, l’eterna Venus.
Speranze italiane – Per l’Italia le speranze sono concentrate sul genio e la sregolatezza di Fabio Fognini, che ha battuto nel derby di casa il romano Matteo Berrettini, l’enfant prodige innamorato di Federer. Ma ora per Fognini già potrebbero essere dolori, dato che dovrà vedersela già con Murray. Anche se il ligure ci spera, soprattutto sulla spinta del calore italiano del campo centrale. Il tennista ligure aveva peraltro iniziato in maniera strepitosa il 2017, approdando alle semifinali del torneo di Miami, dove è stato poi sconfitto da Nadal. Il ritorno dagli Stati Uniti non ha giovato al talento azzurro, che ha subito tre brucianti eliminazioni al primo turno. A Madrid, però, ultimo appuntamento prima degli Internazionali di Roma, ha dato segnali di ripresa, arrendendosi – al secondo turno – al solito Nadal. Per il resto non c’è grande possibilità di gioia: Paolo Lorenzi proverà con la sua tenacia a dare qualche soddisfazione al pubblico di casa, ma non ci sono molte chance di vederlo oltre il secondo turno. Nel torneo femminile si spera in un guizzo di Sara Errani e Roberta Vinci, comunque lontane dai livelli migliori. Ma il fattore campo è un valore aggiunto per atlete che fanno della grinta una delle componenti di maggiore importanza.
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