Con il ricordo della tragedia di Michele Scarponi ancora fresca nella mente, c’è stato un altro incidente di un ciclista professionista: il britannico Chris Froome, 31enne vincitore di tre Tour de France, è stato investito durante un allenamento a Montecarlo, dove ha la residenza. A rendere peggiore la storia è che il capitano del Team Sky è stato letteralmente aggredito dall’uomo al volante che lo ha scaraventato a terra, spazientito da fatto di trovarsi di fronte una bicicletta che rallentava il cammino. Sembra esclusa la pista della “premeditazione”.
Froome ha raccontato la storia sui social, pubblicando la foto della bicicletta totalmente distrutta e quindi inutilizzabile.
Just got rammed on purpose by an impatient driver who followed me onto the pavement! Thankfully I’m okay 🙏 Bike totaled. Driver kept going! pic.twitter.com/o7FT4iXsAo
— Chris Froome (@chrisfroome) 9 maggio 2017
Il campione non ha nascosto il grande spavento che si è preso, ma ha tirato un sospiro di sollievo perché l’incidente non ha avuto alcuna conseguenza. Da domani potrà regolarmente riprendere la preparazione in vista del suo obiettivo stagionale: la conquista del quarto Tour de France della sua carriera. Ma la sicurezza dei ciclisti sulle strade è un tema caldissimo: di recente il francese Yoann Offredo è stato vittima di una brutale aggressione mentre si allenava in bicicletta con altre persone.