Una vittoria monca per Matteo Renzi. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sintetizzato il suo progetto per le primarie di domenica 30 aprile: fermare l’ex premier a un consenso inferiore al 50%. Insomma, uno degli sfidanti è pronto ad accettare una “buona sconfitta”. Il progetto? Arrivare all’Assemblea nazionale del Pd del 7 maggio senza che nessuno abbia una maggioranza: a quel punto il segretario potrebbe essere eletto solo dopo un accordo. Con il rischio di rottamazione per Renzi, visto il possibile asse con Andrea Orlando.
“Quanto spero di prendere alle primarie Pd? In questa fase preliminare sarebbe bello se Renzi rimanesse sotto il 50% e il resto fosse diviso equamente tra me e Orlando”, ha ammesso Emiliano a Un Giorno da pecora su Radio Uno. “Sarebbe un successo per la comunità del Pd, perché Renzi capirebbe di far parte di una squadra e di non esser un giocatore solo. La politica è uno sport di squadra, come il calcio, Renzi invece pensa di giocare a tennis o di fare la canoa singola”, ha argomentato il governatore pugliese, rivelando comunque che tra Renzi e Orlando preferisce comunque il ministro della Giustizia.
Emiliano ha poi fatto un volo di fantasia, annunciando la fiducia a Paolo Gentiloni come premier pure per la prossima legislatura.. “Se vincerò le primarie del Pd dico che il premier Gentiloni può andare tranquillo fino a febbraio e dico che lui sarebbe un ottimo presidente del Consiglio anche per la prossima volta”.