La guerra può scoppiare da un momento all’altro, avevano avvisato dalla Cina nei giorni scorsi. E, nonostante la scintilla non sia scoccata, la tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord continua a crescere. Il presidente americano Donald Trump ha attuato un’altra prova di forza, inviando nel mari coreani la Uss Michigan, il sommergibile con testate nucleari.
C’è stata poi un’altra mossa irrituale da parte del numero uno di Washington: la convocazione di tutti i senatori alla Casa Bianca per un incontro. All’ordine del giorno potrebbero esserci proprio tutte le crisi internazionali, con il caso nordcoreano in cima alla lista vista la situazione che continua a deteriorarsi. Trump ha ribadito le sue preoccupazioni:”La Corea del Nord è un grosso problema mondiale, ed è un problema che dobbiamo finalmente risolvere. Le persone hanno messo le bende per decenni”, ha detto in una riunione con gli ambasciatori.
La nave della marina Usa, peraltro, è arrivata nella città portuale di Busan, nella Corea del Sud, proprio nel giorno in cui la Corea del Nord celebra l’85° anniversario della fondazione dell’esercito popolare coreano. Un gesto simbolico che non passa inosservata per quella che finora è stata solo una guerra di propaganda.