In tempi di campagna elettorale, lo scivolone è dietro l’angolo. Specie sul web. Così, i sostenitori di Matteo Renzi, hanno scelto un testo discutibile per una campagna a pagamento. La Notizia ha scoperto che digitanto “primarie Pd” su Google, tra gli annunci sponsorizzati esce: il “Partito è Ancora con Lui” con la descrizione del fatto che Renzi ha stravinto la prima parte del congresso e con un link che rimanda al sito di Italia in cammino (l’immagine che mostra l’esito della ricerca è in fondo all’articolo). Il primo pensiero, per chi mastica un po’ di storia politica, vola al nostalgico “quando c’era Lui…”, rivolto a Benito Mussolini da chi rimpiange il Ventennio. Chi non ricorda la celebra frase: “Quando c’era Lui i treni passavano in orario”?
Il risultato della ricerca non esce a tutti gli utenti di Google, perché le campagne sono tarate su precisi target. Ma più di qualche persona ha sicuramente letto il “Partito Ancora con Lui”. Sia chiaro: non c’è un parallelo tra Renzi e il Duce. In questo caso è solo una scelta errata. Un fatto un po’ strano per un leader noto per essere un buon comunicatore come il Rottamatore. E che soprattutto aveva chiesto un cambio di passo nella comunicazione su Internet. A suo giudizio vero punto debole del Pd. O forse è davvero tutto voluto, così qualche renziano potrà dire: “Quando c’era Lui il Pd prendeva il 40%”.