Le fake news, le balle veicolate sui social, non si fermano nemmeno davanti alla morte. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha voluto, nel giorno del venerdì santo, denunciare gli episodi che continuano a colpirla: sul web circolano e vengono condivise storie relative a sua sorella, Luciana Boldrini, che prenderebbe già favolose pensioni e super stipendi nonostante la giovane età. Insomma, il campionario di stupidità tipico della condivisione “tanto per”. Solo che gli utenti dallo “sharing facile” non sanno un fatto imporante: Lucia Boldrini, la sorella della presidente della Camera, è morta per malattia da qualche anno.
“Lo voglio dire a ridosso delle feste di Pasqua, proprio nel momento in cui molti si riuniscono in famiglia e con le persone care. La mia unica sorella, morta anni fa per malattia, non si è mai occupata di migranti. Restaurava e dipingeva affreschi. Peraltro, non si chiamava nemmeno Luciana, ma Lucia”, ha scritto Laura Boldrini sulla propria pagina Facebook. “Lo voglio dire a tutti quelli che hanno condiviso sulle loro bacheche e sui loro profili queste e altre menzogne su di lei. E soprattutto a chi ha creato queste false notizie, personaggi senza scrupoli, sciacalli che non si fermano nemmeno davanti ai morti”, ha concluso nel suo messaggio, aggiungendo un link per una “galleria” degli orrori”.
La solidarietà è arrivata da più parti, a cominciare dal sottosegretario alla Presidenza, Maria Elena Boschi: “Vergogna. Sui social insultano persino sua sorella, morta anni fa. Un abbraccio affettuoso a Laura Boldrini”. Anche la ministra dei Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, ha voluto far sentire la propria voce: “Provo vergogna per sciacalli che non rispettano nemmeno chi non c’è più”.