Una campagna anti-vaccini anche a sinistra. Il deputato del Movimento democratico e progressista, Adriano Zaccagnini, ha promosso un appuntamento alla Camera intitolato: “Libertà di scelta per vaccinarsi in sicurezza”. Secondo la denuncia dell’immunologo, Roberto Burioni, si tratta di un incontro che favorisce la tesi contro la necessità di vaccinarsi. Ma l’appello lanciato alla presidente dell’Aula di Montecitorio, Laura Boldrini, è inutile: non può ritirare la disponibilità della sala conferenze.
“Ancora una volta i paladini dell’antiscienza, tentano blitz nelle sedi istituzionali per cercare di dare visibilità a tesi anti vax basate sul nulla, su dicerie anti scientifiche contestate da tutta la comunità e dagli istituti internazionali”, ha dichiarato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. “I risultati, i danni di questa informazione fasulla purtroppo si vedono con il gravissimo ritorno di malattie che erano state debellate proprio grazie ai vaccini, come il morbillo o la polio. Nonostante gli allarmi lanciati dall’Oms e in tutti i paesi occidentali ci ritroviamo a dover contrastare le falsità sul web e conferenze stampa imbarazzante”, ha aggiunto Lorenzin.
“La conferenza stampa riguarda tutti quegli elementi che ad oggi sono mancanti per un’offerta vaccinale veramente in sicurezza. I vaccini sono un’importante traguardo della scienza, ma non si puo’ prescindere da un utilizzo consapevole ed informato di questi”, ha spiegato Zaccagnini, sottolineando il carattere personale dell’iniziativa. Una tesi già espressa dal capogruppo alla Camera del Mdp, Francesco Laforgia: “L’iniziativa di Zaccagnini è personale e non ha nulla a che fare con la posizione del gruppo e di articolo Uno su questo tema”. Inutile dire che il Pd ha colto l’occasione per bacchettare gli ex compagni di partito: “Eccola la vera casta. Quella che con i soldi degli italiani organizza conferenze di contenuto antiscientifico, quella che si chiude in un palazzo a discettare di teorie antivacciniste mentre fuori la gente continua ad ammalarsi e morire proprio per la mancanza di copertura vaccinale. Tutto questo è pazzesco. E vergognoso”, ha detto il deputato renziano, Michele Anzaldi.