Un scontro in tempo reale tra Report e la Coca Cola. L’inchiesta giornalista del programma di Rai 3 ha subito repliche in diretta da parte della divisione italiana del colosso delle bevande. Un risposta colpo su colpo che ha diviso gli spettatori tra il piccolo schermo e Twitter, come aveva già fatto in passato l’Eni proprio durante un puntata di Report sull’azienda italiana. La Coca Cola con l’hashtag #NullaDaNascondere, ha prima di tutto spiegato che sono state messe in commercio prodotti a basso contenuto calorico proprio per evitare problemi alla salute dei consumatori.
Nel 2017 abbiamo lanciato 4 nuove bevande a ridotto/basso/nullo contenuto calorico #NienteDaNascondere #Report pic.twitter.com/V1gS2xRZQL
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
E ancora: “60% prodotti in Italia è a basso/ ridotto/nullo contenuto calorico, la nostra parte nella sfida all’obesità”, ha twittato Coca Cola Italia, rispondendo in tempo reale alle contestazioni mosse da Report. Non è mancata l’ironia su uno dei “falsi miti” sulla bibita gassata più famosa del mondo: la caramella che esploderebbe al contatto con le “bollicine nere”.
.@Reportrai3 nessuna menzione su reazione Coca-Cola light/Mentos? #MaiUnaGioia! #NienteDaNascondere #Report — Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Difesa totale, inoltre, sui controlli dell’acqua usata per realizzare il prodotto: “Per ogni L di Coca-Cola usiamo 70L di acqua – da produzione a packaging. Lo conferma The Nature Conservatory”, ha twittato il profilo ufficiale, che ha ribadito “l’italianità” della Fanta, pubblicando l’elenco dei fornitori di arance.
Fanta con 100% arance italiane https://t.co/gh3RjwPJFv #NienteDaNascondere #Report pic.twitter.com/f1zOiz9DfD
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Infine, sul capitolo lavoratori in agitazione contro l’azienda c’è stata una precisazione: “Le persone che stanno protestando non sono dipendenti Coca‑Cola”, ha scritto il colosso, rimandando a un link più dettagliato che spiega come l’agitazione riguardi “soci di una cooperativa ex fornitrice del partner logistico Kuehne & Nagel”. “A Coca‑Cola HBC Italia risulta che il Consorzio Vega, nuovo fornitore del partner logistico Kuehne & Nagel, abbia proposto a 14 lavoratori il ricollocamento presso altri siti della provincia di Verona alle medesime condizioni contrattuali e in pieno accordo con le normative vigenti”, ha concluso in questo post l’azienda.
#CocaColaHBCItalia: facciamo un po’ di chiarezza su quello che sta succedendo a Nogara https://t.co/YKhxh7oSlG #NienteDaNascondere #Report — Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017