Le Edizioni Anordes chiude i battenti, stroncata da una pubblicazione sbagliata: Riina family life, scritta da Salvatore Giuseppe Riina, figlio del noto boss di Cosa Nostra, che è andato anche a Porta a porta per presentare il suo libro. La casa editrice, con sede a Villorba in provincia di Treviso, ha avuto difficoltà a sfondare sul mercato, perché è cambiato tutto nel rapporto con le librerie. “Quel libro mi ha rovinato”, ha affermato l’ex amministratore Mario Tricarico, in un colloquio con il giornale La Tribuna di Treviso.
“Quella polemica mi ha ucciso, non abbiamo più venduto nulla. Ho percepito una forte ostilità da parte delle librerie, mi sono arrivate anche delle minacce, gli addetti ai lavori si sono lasciati influenzare dalla polemica. Sono rammaricato soprattutto dal fatto che nessuno ha letto quel libro”, ha raccontato L’effetto della promozione nel salotto di Bruno Vespa è però durato poco. Infatti in molti annunciarono di non voler mettere in vendita il testo in segno di protesta verso il suo contenuto, visto come un tenativo di riabilitare l’immagine di un boss come Riina.