Gli aggettivi per descriverlo sono finiti da tempo. Un tempo che però sembra essersi fermato per Roger Federer. Il tennista svizzero ha siglato ieri a Miami un’altra fantastica impresa battendo in finale Rafa Nadal (6-3, 6-4), sconfitto per tre volte quest’anno. A Federer quindi il torneo di Miami, secondo Master 1000 dell’anno. Terza vittoria di quest’anno dopo lo storico successo agli Australian Open, finale proprio contro Nadal, e vittoria anche a Indian Wells sul connazionale Stan Wawrika. Qui Federer aveva battuto Nadal agli ottavi di finale.
Tre vittorie nei tre tornei più importanti dell’anno sin qui disputati. Così Federer a 35 anni e 7 mesi ha scritto un’altra indimenticabile pagina sportiva e che solo qualche mese fa sarebbe stata non pronosticabile nemmeno per i più fiduciosi dell’umanità. Una tripletta che rappresenta un record condiviso con Pete Sampras, Andre Agassi e Novak Djokovic. La 91^ vittoria per Federer su 139 finali disputate. Un tennis perfetto quello di Federer che ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche al nostro Fabio Fognini sconfitto nella semifinale di Miami da Nadal: “Unico spettacolare. Il Re indiscusso. Ragazzi meno male che ho perso in semi…”. Peccato non poter ammirare un Federer così agli internazionali d’Italia a Roma. A quanto pare l’unico torneo su terra rossa che lo svizzero giocherà quest’anno sarà il Roland Garros.