I lotti su cui indagano i pm di Genova sono quelli di Cravasco (versante ligure), Vallemme (confine ligure-piemontese), Libarna e Pozzolo Formigaro (in provincia di Alessandria). Con la stessa ipotesi di reato, risultano indagati anche l’imprenditore savonese Marcello Lombardini e gli ex vertici di Cociv. L’inchiesta nell’ottobre scorso ha portato agli arresti domiciliari 14 persone tra imprenditori e manager Cociv tra cui l’ex direttore generale Ettore Pagani. Colui che, intercettato dalla Finanza, liquidava i dubbi sull’uso dell’amianto del cantiere dicendo: “Tanto la malattia (i tumori causari dall’esposizione, ndr) arriva fra trent’anni”.
I legali di Pietro Salini, Grazia Volo e Francesco Mucciarelli, dicono che l’iscrizione del loro assistito nel registro degli indagati “coincide sostanzialmente con la chiusura delle indagini, nel corso delle quali è stato verificato dallo stesso consulente del pm che le opere realizzate dal Cociv sono ben eseguite”.