Prima è stata soggiogata psicologicamente, poi è stata violentata fisicamente. È quando successo a una studentessa di 17 anni di Torino, che ha denunciato tutto facendo arrestare due anziani, Paolo Meraglia, 69 anni, l’uomo che ricopriva il ruolo del santone, e il complice Biagino Viotti, un pensionato di 73 anni che metteva a disposizione l’appartamento. Coinvolto, poi, un ragazzo di 19 anni. La giovane ha trovato la forza di raccontare tutto alla famiglia, che ha immediatamente denunciato la storia alla polizia, consentendo l’avvio delle indagini.
La ragazza, infatti, per mesi ha subito stupri di gruppo in alcuni appuntamenti che venivano presentati come sedute curative. Il santone era quello che dava il via a questi riti, in cui la 17enne diventava la vestale. Ma dall’alto dell’autorità che l’anziano si conferiva, riusciva a convincerla delle necessità di sottoporsi a delle cure per allontanare le energie negative. Alla fine, però, lei subiva degli stupri, probabilmente davanti alle persone presenti nel corso di queste sedute.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane veniva narcotizzata con alcne sostanze stupefacenti. Inoltre, durante gli stupri, sarebbero stati girati i video dei rapporti sessuali di gruppo con la minaccia di divulgare il materiale nel caso in cui la studentessa pensasse di non “sottoporsi più alle cure”. Le indagini, comunque, stanno allargando il raggio: gli investigatori stanno valutando l’eventuale coinvolgimento di altre donne. Nell’appartamento di Meraglia è stato sequestrato materiale inerente alla magia, come tarocchi e manoscritti esoterici.