L’allarme terrorismo ha portato alla chiusura di un centro commerciale a Essen, città del Nord-Reno Vestfalia, in Germania. La polizia ha ordinato la misura eccezionale parlando di una “minaccia concreta” di un possibile attacco di una o più persone. Il Limbecker Plaz è uno dei più grandi “mall” di tutta la Germania: al suo interno ci sono quasi duecento negozi e oltre 70mila metri quadri. La decisione è stata annunciata prima che le attività commerciali aprissero al pubblico. Le autorità hanno disposto la chiusura per l’intera giornata, fornendo solo pochi dettagli sul tenore dell’allerta lanciata. Da quanto riferisce la stampa tedesca, comunque, l’intelligence ha raccolto indicazioni preoccupazioni su un possibile attentato al centro commerciale di Essen.
Il portavoce della polizia regionale ha chiarito che “l’attuale stato delle indagini indica che la minaccia è diretta esclusivamente contro il centro commerciale”. Per questo motivo le misure straordinarie sono state tutte concentrate in quell’area. L’allarme terrorismo a Essen ha quindi fatto ripiombare la Germania nella paura: già i fatti di Dusseldorf, dove un uomo ha aggredito alcune persone alla stazione, ha riportato all’attenzione la questione-sicurezza. Per quanto il caso specifico non fosse un atto di matrice jihadista, è riemersa la difficoltà a gestire eventuali azioni di “lupi solitari”: