Il miracolo è del Barcellona, ma il suicidio è firmato Paris Saint Germain. Fatto sta che gli ottavi della Champions League 2017 saranno ricordati a lungo: i blaugrana hanno completato una rimonta da leggenda, ribaltando il 4-0 subito nella gara d’andata in Francia. La partita è stata incredibile soprattutto perché al 62′ Edinson Cavani aveva gelato in Camp Nou, siglando la rete del 3-1 che sembrava aver chiuso la pratica qualificazione in favore dei parigini.
Insomma, dopo aver calato il tris in meno di un’ora, anche con un poi di fortuna, il Barcellona si era ritrovato in una pesantissima condizione mentale: avrebbe dovuto segnare altri tre gol per centrare la qualificazione ai quarti finale. Un obiettivo che sembrava irraggiungibile fino a 10 minuti dalla fine del match: il Psg di Unai Emory si stava difendendo con ordine. Ma una doppietta di Neymar (86′ e 90′) e la marcatura di Sergi Roberto, a pochi secondi dalla fine del recupero, hanno riscritto la storia di questa Champions League, consegnando agli annali una sfida indimenticabile. Con il Barcellona supersonico, certo, ma anche con un Paris Saint Germain oltre il limite del disastro. Insieme a un arbitraggio tutt’altro che da insegnare ai giovani.