Ieri è arrivata la sentenza di condanna per Mauro Moretti a sette anni per il disastro di Viareggio che costò la vita a 32 persone. Ma ora i familiari delle vittime chiedono che venga garantita giustizia. A parlare è stato il presidente dell’associazione, Marco Piagentini, che nella strage di Viareggio ha perso la moglie e due figli, nella conferenza stampa convocata dai parenti delle vittime all’indomani della sentenza che ha condannato 23 persone, tra cui l’ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e ora di Finmeccanica.
“Sia tolto il cavalierato del lavoro a Moretti“, ha detto Piagentinia. Moretti era stato nominato da Napolitano Cavaliere del lavoro nel 2010, quando era già indagato. Nel giorno in cui il pm chiedeva per lui 16 anni di carcere, veniva premiato al Quirinale e poche ore dopo il ministro Graziano Delrio sosteneva, con la sua delega ai Trasporti, che quella pena fosse sproporzionata. I parenti delle vittime, poi, proseguono: “Il sistema ferroviario è stato riconosciuto responsabile di inadempienze e omissioni. E ha sancito che i vertici avevano potere di intervenire. Si chiude una prima fase ma la nostra battaglia continua per la revisione della prescrizione“.
E poi le richieste di dimissioni: “Lo Stato faccia in modo che Moretti e Margarita si dimettano dalle società”. Giulio Margarita, ex direttore del Sistema gestione sicurezza di Rfi, ora all’Agenzia sicurezza ferroviaria, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi.