Alle 15,13 è arrivata la sentenza che si aspettava dal 2009 per la stage di Viareggio. Tra i 33 imputati come persone fisiche e nove società le prime condanne, a sette anni, quelle di Mauro Moretti e Michele Mario Elia, rispettivamente ex ad di Fs e di Rfi. Nel 2009 Moretti, come detto, era ad di Ferrovie dello Stato, mentre ora è alla guida di Leonardo-Finmeccanica. L’accusa per lui aveva chiesto 16 anni.
Questa mattina, nel giorno in cui era prevista la sentenza di primo grado del processo per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, i familiari delle trentadue vittime che quella notte persero la vita si sono dati appuntamento a Lucca per un corteo che, sfidando la pioggia, hanno sfilato simbolicamente per un breve tratto di strada. La manifestazione, alla quale hanno preso parte centinaia di persone arrivate da Viareggio, si è conclusa poco prima dell’inizio dell’ultima udienza di fronte al Polo Fieristico che, visto il gran numero di imputati, parti civili, avvocati e giornalisti, da oltre tre anni è diventata l’aula di Tribunale dove si è celebrato il processo. Oltre a chiedere giustizia e verità sul disastro ferroviario e a rivendicare una maggior sicurezza del trasporto ferroviario, i familiari delle vittime chiedono a gran voce che venga rivisto il meccanismo della prescrizione per alcuni dei reati (incendio colposo e lesioni colpose) per i quali sono chiamati a rispondere i 33 imputati della strage di Viareggio.