La tensione è esplosa nella tarda mattinata a Firenze. Un gruppo di migranti ha cercato di forzare il blocco della polizia per entrare in Prefettura, dove era in corso il vertice sull’organizzazione dell’accoglienza. Gli agenti, in tenuta antisommossa, hanno reagito con alcune cariche di alleggerimento. Durante gli scontri è rimasto ferito uno dei manifestanti. La situazione è a livelli di guardia dopo che venerdì è morto un somalo di 44 anni nell’incendio a Sesto Fiorentino all’interno del capannone, dell’ex mobilificio Aiazzone, riadattato come dormitorio. La mobilitazione era stata indetta per avanzare alcune richieste alle autorità.
“Chiediamo una sepoltura dignitosa per il ragazzo morto nel rogo del capannone”, ha detto Luca Toscano, uno dei leader del Movimento di lotta per la casa che ha partecipato alla protesta. “Il Comune di Firenze non sa trovare una soluzione per la sepoltura di Alì perché lui era senza una residenza. Noi ci uniamo alla richiesta dei suoi fratelli e chiediamo una sepoltura dignitosa”, ha ribadito Toscano.