Un fantasma si aggira tra i palazzi della politica italiana: l’intesa tra Lega e Movimento 5 Stelle su più di qualche tema. A cominciare dall’accoglienza dei migranti. Sul blog di Beppe Grillo, infatti, è stato pubblicato un post dal titolo inequivocabile: “Minniti e i CIE: un fallimento annunciato“. “È necessario identificare chi arriva in Italia, scovare i falsi profughi, espellere rapidamente gli immigrati irregolari nel giro di qualche giorno, senza parcheggiarli in inutili CIE spesso gestiti dalle mafie, accogliere chi ha diritto d’asilo ed integrare seriamente gli immigrati regolari”, si legge nel testo firmato Movimento 5 Stelle.
Per questo “Aprire un CIE per regione, come propone il Ministro Minniti, rallenterebbe solo le espulsioni degli immigrati irregolari e non farebbe altro che alimentare sprechi, illegalità e mafie con pesanti multe (pagate dai cittadini italiani) per la violazione di sentenze della Corte di Giustizia Europa e della Corte Costituzionale in materia di diritti umani”, sostengono i pentastellati. Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha prontamente rilanciato il concetto: “Nuovi Cie servono solo ad ingrassare cooperative amiche del governo”.
Una presa di posizione che fa il paio con la richiesta di “espulsioni di massa” avanzata dal leader leghista Matteo Salvini. In questo clima, e dopo le proteste a Cona in Veneto, il rientro dalla festività per il Governo Gentiloni è tutt’altro che soft. Con il ministro Minniti che sarà costretto ad agire sotto un diluvio di polemiche.