L’anno nero per il mondo dello spettacolo continua, che perde un’altra stella. L’attrice Carrie Fisher, 60 anni, è morta dopo l’infarto che l’aveva colpita il 23 dicembre, costringendola a un immediato ricovero. Ma la situazione era già compromessa. Così oggi i familiari hanno dato la notizia del decesso. “È con una tristezza profonda che Billie Lourd conferma che la sua amata madre Carrie Fisher è deceduta alle 8,55 di questa mattina. È stata amata dal mondo e lei ci mancherà profondamente. La nostra famiglia vi ringrazia per i vostri pensieri e le vostre preghiere”, ha riferito una comunicazione alla stampa.
Carrie Fisher è stata per tutti la principessa di Guerre Stellari. Il successo è infatti arrivato con l’assegnazione di quel ruolo nel primo film della saga, quello del 1977. Il regista George Lucas scelse l’attrice al fianco di Harrison Ford. Tuttavia nella sua carriera l’attrice ha recitato in molte opere: L’impero colpisce ancora, The Blues Brothers, Il ritorno dello Jedi a Harry ti presento Sally, Scream 3, Maps to the stars e infine Star wars: Il risveglio della forza. “Non sarei tornata a interpretare Leila alla mia età se mi avesse dato fastidio. È bello essere lei. Forte e indipendente, tutto quello che avrei voluto essere quando la interpretai per la prima volta nel 1977”, aveva detto spiegando il motivo che l’aveva portata ad accettare ancora lo stesso ruolo, molti decenni dopo.