Il Ponte dell’Immacolata all’insegna del tempo stabile non fa sorridere tutti. Anzi. Le condizioni meteo stanno infatti rilanciando l’allarme smog, esattamente come accaduto lo scorso anno a dicembre: l’aria ristagna e sulle grandi città si forma una cappa che rende pessima la qualità dell’aria. Così i Comuni, dal nord al sud, sono costretti a correre ai ripari. “Il divieto di circolazione privata all’interno della Fascia Verde per i veicoli più inquinanti tra le ore 7,30 e le ore 20,30. I rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento elevati e una situazione di criticità di cui si prevede la persistenza nei prossimi giorni”, ha spiegato il Comune di Roma, annunciando lo stop per “ciclomotori e motoveicoli ‘Pre-Euro 1’ ed ‘Euro 1’, a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi”.
A Milano, invece, potrebbe entrare in vigore il “blocco degli Euro0 benzina e fino agli Euro2 diesel” anche nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 dicembre, dalle ore 7:30 alle ore 19:30. A Napoli “è in vigore il dispositivo di limitazione al traffico dei veicoli privati con valori di emissioni superiori ai limiti di legge, per le giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30. L’estensione del divieto di circolazione anche alla giornata di martedì resta in vigore fino al 31 dicembre 2016, mentre per tutti gli altri giorni il divieto sarà in vigore fino al 31 marzo 2017”.
Le condizioni meteo, nell’immediato, non daranno una mano al miglioramento della situazione: le previsioni indicano ancora la persistenza dell’alta pressione su tutta l’Italia anche per l’inizio della prossima settimana, favorendo la nebbia nelle zone di pianura e facilitando l’addensamento di agenti inquinanti nell’aria. Stando alle informazioni degli esperti un parziale miglioramento potrebbe verificarsi solo da metà dicembre, quando una perturbazione piò spazzare via la cappa di smog su gran parte delle città.