Gli sgravi per le assunzioni al Sud saranno confermati anche per il 2017. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel giorno in cui viene annunciato un calo dei contratti stabili, ha rilanciato con una promessa per il sostegno all’occupazione in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Il costo dell’operazione ammonta a 730 milioni di euro.
“Le aziende che scelgono di investire al Sud hanno per il 2017 la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs Act”, ha affermato il premier a Caltanissetta. “Gli incentivi del Jobs Act, solo per il Mezzogiorno saranno confermati integralmente. Chi lo fa a Firenze o Verona no, perché lì siamo già tornati a livelli del 2008: chi sceglie di investire a Caltanissetta, sì”, ha spiegato Renzi.
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha fornito i dettagli dell’intervento: “Ridurre la disoccupazione giovanile, in particolare al Sud è una priorità del governo. Per questo abbiamo deciso di utilizzare le risorse comunitarie del Programma nazionale per l’occupazione al finanziamento della decontribuzione totale fino a 8.060 euro, per 12 mesi, per gli imprenditori delle regioni meridionali che, nel 2017, assumeranno a tempo indeterminato o in apprendistato giovani tra i 15 ed i 24 anni, e disoccupati con più di 24 anni privi di impiego da almeno sei mesi”. Tuttavia, solo “nei prossimi giorni verranno definiti gli atti amministrativi per assicurare l’operatività di questa misura dal primo gennaio. Se l’Unione europea, come auspichiamo, rifinanzierà la Garanzia giovani, intendiamo estenderla a chi, su tutto il territorio nazionale, assumerà i giovani iscritti al programma”, ha concluso Poletti.