Un minuto e mezzo di follia davanti agli occhi della madre, che disperata cercava di salvare il figlio. Il pestaggio di Maurizio Di Francescantonio, finito in ospedale dopo l’aggressione subito su un treno della metro B a Roma, è durato infatti una novantina di secondi, in cui ha incassato calci e pugni senza pietà. E intorno nessuno ha cercato di fermare i giovani scatenati dalla violenza. Il motivo dell’ira esplosa è stata la semplice richiesta di non fumare dove era presente il divieto.
Il video di Rino Barillari, pubblicato in esclusiva da Il Messaggero, mostra l’esatta dinamica dei fatti. E dimostra come uno degli aggressori continui a sferrare colpi anche quando Maurizio era a terra, ormai impossibilitato a reagire. Le immagini sono davvero dure: la madre della vittima cerca di difendere il figlio, subendo anche lei dei calci. Di Francescantonio, invece, alla fine del pestaggio striscia in evidente stato confusionale, mentre chi lo ha ridotto in quelle condizioni scappa e si vede qualcuno che si avvicina cercando di capire cosa sia accaduto. Successivamente la polizia ha identificato i due responsabili: sono Antonio Senneca e Luigi Riccitiello, casertani, rispettivamente di 25 e 27 anni. Entrambi hanno motivato la perdita del controllo a causa dell’uso di droghe.
Ecco il video del pestaggio avvenuto in metro (qui il link al filmato del Messaggero)