Una maxi operazione hacker ha portato alla violazione di 500 milioni di account Yahoo!. La notizia è stata data in anteprima dal sito Recode ed è stata successivamente confermata dai vertici della società. Yahoo! ha spiegato che il furto di dati è datato alla fine del 2014: tra le informazioni trafugate possono esserci informazioni personali (data di nascita, indirizzo di residenza), indirizzi mail, numeri di telefoni e probabilmente anche password criptate. Sembra invece di diversa la violazione che ha portato a un problema relativo alla Casa Bianca: online è reperibile il passaporto della first lady, Michelle Obama.
In merito al furto di dati, definito il più grande della storia, Yahoo! ha spiegato: “Stiamo lavorando con le autorità”, aggiungendo che l’attacco hacker è stato “sponsorizzato da Stati stranieri”. Un indizio che conduce ancora una volta alla Russia: negli ultimi mesi numerose aziende hanno subito attacchi informatici. In pratica la metà degli utenti Yahoo! vede a rischio la sicurezza digitale.
L’amministratore delegato della società, Marissa Mayer, deve fare i conti con un ulteriore problema: la cessione al colosso Verizon potrebbe subire un rallentamento. L’operazione dal valore di 4,8 miliardi di dollari includeva anche l’acquisto del servizio email, della piattaforma di immagini Flickr e di quella di blog Tumblr.