Parole semplici, ma nette. Che tagliano alla radice qualsiasi polemica scaturita dopo l’endorsement dell’ambasciatore statunitense Phillips per il sì al referendum sulle riforme. “La sovranità è degli elettori”, ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Sofia, in Bulgaria. Il capo dello Stato ha evidenziato che bisogna vivere “serenamente come ogni passaggio democratico” il voto sulla nuova Costituzione.
“Il mondo si è molto interconnesso, quindi ogni avvenimento che avviene in un paese importante, e l’Italia è un paese importante, è seguito con attenzione anche all’estero”, ha spiegato ancora Mattarella. Precisando: “Naturalmente questa considerazione non muta in nulla il fatto che la sovranità sia demandata agli elettori”.
Le reazioni alle parole di Mattarella
L’intervento del presidente della Repubblica è stato accolto con soddisfazione da tutti. “Grazie al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per aver interrotto l’assordante silenzio istituzionale e del Governo sulle dichiarazioni rilasciate ieri dall’ambasciatore americano circa la necessità di votare si al referendum costituzionale”, ha commentato il deputato di Possibile, Pippo Civati. “Bene ha fatto il presidente della Repubblica a ricordare, soprattutto a chi a la presunzione di voler cambiare la Costituzione, che la sovranità appartiene ai cittadini. Solo a loro”, ha aggiunto. Giudizio positivo è stato espresso anche dal senatore di Forza Italia, Altero Matteoli: “Prendiamo atto con favore che il presidente della Repubblica abbia voluto ribadire e puntualizzare che la sovranità appartiene e rimane agli elettori. Non sarà l’opinione di un ambasciatore straniero che potrà condizionare il voto degli italiani al referendum sulla nostra Costituzione”.