Un dramma che è sfociato nel suicidio. Tiziana Cantone, una ragazza di 31 anni residente nel napoletano, ha infatti deciso di togliersi la vita, impiccandosi con un foulard, probabilmente per l’episodio che l’ha rovinata per sempre: la circolazione di un filmato hard realizzato dal suo partner. Il video si è diffuso in poco tempo su Whatsapp e Facebook, tanto che la frase pronunciata in quei frangenti della giovane “Stai facendo il video? Bravo” era diventato un tormentone. E, purtroppo, non sono mancati sui social insulti e frasi pesanti nei confronti della ragazza. Così lei ha deciso di trasferirsi in Toscana per un periodo di tempo con lo scopo di far dimenticare quelle maledette immagini. Poi c’è stato il ritorno a casa, anche se i problemi erano proseguiti: non è mai riuscita a liberarsi da quel peso, che le ha tolto il respiro. Il corpo privo di vita è stato rinvenuto da una zia.
Eppure, giusto qualche giorno fa c’era stata una svolta importante nella vicenda, con la possibilità di ottenere il diritto all’oblio. L’avvocato della ragazza, Roberta Foglia Manzillo, aveva ottenuto un provvedimento d’urgenza per rimuovere dal web tutti i tipi di contenuto che richiamavano l’episodio. La Procura ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio.