Per ora non si può dire che sia stato un Olimpiade fortunata per la Rai. Certamente non produttiva in termini economici. Quasi settanta milioni di euro: a tanto infatti ammontano i costi che la Rai ha dovuto affrontare per mostrare gratuitamente a tutti gli italiani i Giochi di Rio 2016. Mentre gli incassi sono decisamente meno: fino ad oggi si sono fermati a un decimo dei costi: 7.5 milioni.
Buon risultato, invece, per gli ascolti che tengono: 37 milioni di spettatori unici, cioè sintonizzati almeno una volta. Un dato buono, anche se in leggera flessione rispetto alle passate olimpiadi di Londra 2012.
I conti li ha fatti Il Giornale precisando che “i costi complessivi dell’operazione Rio si aggirano sui 68 milioni: di questi 60 sono serviti per l’acquisto dei diritti di trasmissione e 8 per la produzione. Di questi otto, tre sono stati usati per il personale (trasferte e soggiorno) inviato in Brasile: 180 addetti tra giornalisti, tecnici e impiegati; cinque per i costi industriali di realizzazione dei servizi”.
Il Giornale, però, fa notare che comunque si evidenzia un risparmio rispetto a Giochi di Pechino del 2008 quando le spese di produzione si aggirarono intorno ai 10 milioni mentre quelle per i diritti tv sugli 80. Anche allora il bilancio fu fortemente negativo. Si spende tanto per vederle Olimpiadi e si incassa poco insomma, ma pare che sia inevitabile.