La procura di Siena, secondo quanto rivelato dal Fatto Quotidiano, ha aperto un fascicolo e ha indagato, per falso in bilancio e manipolazione di mercato, l’ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Alessandro Profumo e l’amministratore delegato dell’istituto senese Fabrizio Viola. Il fascicolo è già stato inviato alla procura di Milano per competenza. L’ipotesi dei magistrati senesi è che i bilanci della banca dal 2011 al 2014 siano stati falsati da una rappresentazione non corretta dei derivati Alexandria e Santorini.
La notizia viene confermata da ambienti vicini all’istituto, secondo cui si tratta “di un atto dovuto” alla luce dell’esposto che uno dei soci ha presentato alla procura senese dopo l’ultima assemblea dello scorso aprile.
Come se non bastasse, la settimana scorsa dalla relazione semestrale dell’istituto è emerso inoltre che diversi azionisti hanno chiesto risarcimenti per un totale di 283 milioni di euro sostenendo che sono stati falsati i prospetti degli aumenti di capitale del 2008, 2011 e 2014.
Profumo si è dimesso l’anno scorso, mentre Viola è ancora in sella e deve tentare di mandare in porto il rischioso piano di salvataggio che prevede una nuova ricapitalizzazione da 5 miliardi.