Paul Pogba è il giocatore più pagato della storia del calcio. E gran parte del merito, come tutti sanno, è del suo agente, Mino Raiola. In passato, d’altronde, Raiola ci ha abituato a colpi di fioretto nel calciomercato, intascando lauti compensi con le cessioni di Ibrahimovic, Balotelli, Maxwell e, guardando a ritroso, Bergkamp e Rijkard. Ma torniamo al polpo Paul. Già, perchè – come rivelato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport – i 105 milioni (più 5 di bonus) versati dal Manchester United non finiranno tutti alla Juventus. Anzi, i bianconeri riceveranno molto meno: alla fine dalla cessione del centrocampista francese entreranno nelle casse bianconere 78 milioni.
Un accenno, spiegano dal giornale sportivo, c’è già nel comunicato ufficiale pubblicato dalla Juventus, nel quale il club informa che l’operazione Pogba è stata perfezionata con il Manchester United per un valore di 105 milioni e che “genera un effetto economico positivo di circa 72,6 milioni di euro, al netto del contributo di solidarietà e degli oneri accessori”. Proprio questi ultimi due aspetti, il contributo di solidarietà e gli oneri accessori, sono gli elementi chiave.
Passiamo ora a vedere nel concreto le cifre e le quote: dai 105 milioni versati dal Manchester United dovrà essere sottratto l’importo della super commissione che spetta al procuratore di Paul, Mino Raiola. Una ricca percentuale in caso di vendita futura stabilita tra Raiola e la Juve già quattro anni quando Paul arrivò a Torino. Ebbene, la commissione di Raiola ammonta a 25 milioni di euro. Quindi, il Manchester paga 105 la Juve e poi la società bianconera ne verserà 25 a Raiola. Che, peraltro, riceverà un’altra commissione anche dallo stesso Manchester. Insomma, a guadagnare (quasi) quanto Paul, sarà il suo stesso agente.
Ma non è finita qui. Racconta ancora La Gazzetta, che c’è poi il contributo di solidarietà: ovvero la percentuale del 5% (poco più di 5 milioni) che spetta ai club che in precedenza hanno tesserato Pogba. Tra questi ci sono anche il Manchester United e la Juventus, i cui compensi in pratica si sono annullati. Così Le Havre, Torcy e Roissy-en-Brie dovranno dividersi 2 milioni. Riepiloghiamo: ai 105 milioni si sottraggono i 25 per Raiola e i 2 del contributo di solidarietà. Ecco che alla Juve ne resteranno 78, producendo una plusvalenza di 73 milioni.