Pronti, partenza, via. Dopo tante polemiche, cominciano le Olimpiadi di Rio. Ieri sera si è partiti alla grande con una cerimonia di inaugurazione che ha incantato tutti. Lo sport, il mare, la musica, il carnevale, il mondo, la bicicletta, anzi i colorati tricicli che portano il cartello delle 206 nazioni che sfilano. È una grande mischia di colori e storie che diventano spettacolo puro. Fino alla scena finale, quando le voci di Caetano Veloso, Gilberto Gil e Anitta fanno da apripista all’arrivo della fiamma olimpica. Che fa il suo ultimo tratto nelle mani di un ultimo tedoforo a sorpresa: Vanderlei Cordero de Lima, il maratoneta aggredito ad Atene 2004 da un predicatore irlandese fuori di testa, e messo fuori gioco per secondi preziosi il giorno del trionfo di Stefano Baldini. Ecco, l’unica pecca è non aver visto sfilare Pelè. Sarebbe stato il giusto trionfo al grande campione.
Il Brasile, nonostante tutti i suoi guai, vuole tornare a volare. E allora ecco comparire il 14 bis, il mitico aeroplano di Alberto Santos Dumont, che ci porta 110 anni indietro. E subito dopo Daniel Jobim, che strega tutti con la garota de Ipanema, capolavoro della bossa nova, interpretata in mezzo allo stadio da Gisele Bundchen. E d’altronde fra i tedofori non poteva mancare la ragazza d’Ipanema. Heloisa Pinheiro, ex modella e presentatrice televisiva che, da giovane, fu la musa di Tom Jobim e Vinicius de Moraes che la immortalarono nella canzone inno della bossa nova ha fatto da tedofora nel quartiere di cui è diventata il simbolo (Ipanema, appunto), fra due ali di folla che la hanno applaudita e le hanno scattato delle foto. A Ipanema hanno fatto da tedofori anche il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, il presidente del Cio Thomas Bach e quello del comitato organizzatore di Rio 2016 Carlos Arthur Nuzman, ex pallavolista che giocò anche nella Panini Modena. I tedofori sono stati 12.494, proveniente da 325 diverse città.
FEDE PELLEGRINI – E mentre il Brasile mostrava tutta la sua grandezza, per l’Italia è quasi la prima medaglia per la botta di entusiasmo che accoglie Federica Pellegrini quando entra emozionata con la sua bandiera e davanti a un corteo eccitato, elettrizzato dall’Olimpiade che comincia. Grandi boati anche per i “vicini di casa”: la Colombia sbanca, ma è il Messico che fa saltare di gioia lo stadio. Come quando sfila la Palestina. È una festa. Che ora può cominciare.
COPERTURA RAI –Per il pubblico italiano Rio 2016 sarà l’Olimpiade più social di sempre. Lo sottolinea la Rai, spiegando che “alla già ricchissima offerta televisiva (in palinsesto sono previste oltre 1000 ore di programmazione in diretta, con Rai2 ‘rete olimpica’, Raisport1 e Raisport2 in onda 24 ore su 24 in HD, e 23 canali web che trasmetteranno in streaming ogni singola disciplina – novità assoluta nel panorama nazionale – RadioRai in diretta ogni giorno dalle 15.30 a notte fonda) si aggiungerà una presenza digitale costante, con contenuti esclusivi e sempre aggiornati”.