Pugni a caso. Si avvicinava ai passanti fingendosi un turista e chiedendo informazioni in inglese e poi li prendeva a pugni. Dopo giorni di ricerche, un cittadino spagnolo di 23 anni è stato arrestato ieri a Milano, con l’accusa di lesioni aggravate con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi. Lo ha comunicato la Polizia di Stato, che aveva lanciato una caccia all’uomo su tutto il territorio del capoluogo lombardo, dove almeno dieci persone sono state aggredite con questa modalità negli ultimi venti giorni.
L’ultima aggressione, prima dell’arresto, è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 27, in corso Lodi, nella zona sud della città. Ma non è la prima volta che colpiva. Secondo la Questura, ha colpito anche il 25, 22, 11 e 10 luglio. E altri due casi con modalità analoghe sarebbero al vaglio. Gli inquirenti cercheranno di capire se si tratta di uno squilibrato o di un caso di knockout game, il violento “gioco” nato negli Stati Uniti in cui si prendono a pugni persone a caso, in strada.
L’ultima volta è accaduto il 27, quando un 27enne ha fermato una volante raccontando di essere stato assalito da un giovane di circa 20-25 anni, di carnagione chiara, longilineo, dai capelli biondo scuro o castani e vestito in modo trasandato. Dopo la richiesta di aiuto, il teppista ha trovato un pretesto inesistente per litigare e ha aggredito l’altro ragazzo senza dargli neppure modo di rispondere. Lo sconosciuto ha cominciato ad agitarsi e inveire, lo ha spintonato, e poi lo ha colpito due volte al viso. Nessuna ferita seria, per la vittima, che ha riportato solo alcune escoriazioni ed ecchimosi e ha rifiutato le cure mediche.