La finale di Euro 2016 è Francia-Portogallo. Con le stelle Antoine Griezmann e Cristiano Ronaldo che cercheranno di mettere la propria firma sull’ultimo atto del torneo e stringere tra le mani l’agognato trofeo. I favori del pronostico sono tutti per i francesi, che vogliono dare una gioia ai connazionali. Ma in 90 minuti, e con tanti campioni in campo, è difficile fare previsioni a prova di smentita. Per quanto è stato visto sinora, saranno decisivi i singoli. Il fischio di inizio è in programma domenica 10 luglio alle ore 21 allo stadio di Saint-Denis.
La Francia
I transalpini hanno sconfitto i campioni del Mondo della Germania con una doppietta di Antoine Griezmann, sfruttando al meglio le ingenuità avversarie: in termini di gioco espresso i tedeschi si sono dimostrati superiori, sebbene incapaci di capitalizzare la manovra. La finale è tutto sommato un traguardo meritato in un campionato Europeo non proprio spettacolare. E in cui nessuna nazionale ha davvero incantato. La Francia in questo senso ha interpretato al meglio lo spirito complessivo della competizione, avvantaggiata anche dalla spinta del pubblico.
I Galletti, da un punto di vista tecnico, hanno pescato nel loro carniere: nella prima parte del torneo il protagonista è stato il fantasista Dimitri Payet e poi è salito in cattedra il bomber Griezmann, consacratosi come un top player di livello mondiale. Il campione più atteso, Paul Pogba, ha regalato solo sprazzi della sua classe, come nell’assist del secondo gol alla Germania. Chissà che non abbia preservato il meglio per la partita più importante di Euro 2016. Il commissario tecnico Didier Deschamps ha comunque superato la prova: la sua squadra ha sempre vinto – anche se mai ha pienamente convinto – nei novanta minuti regolamentari, tranne l’ultima partita del girone in cui ha pareggiato (0-0) contro la Svizzera. Ma in quel caso è subentrato il calcolo.
Il Portogallo
I lusitani sono stati i principali beneficiari di un tabellone squilibrato: erano nella parte sinistra, quella molto morbida e senza nessuna delle grandi favorite della vigilia di Euro 2016. Il cammino è stato all’insegna della fortuna: nel gruppo c’erano Ungheria, Austria e Islanda. Eppure la qualificazione del Portogallo è stata anche in bilico: il passaggio del turno è maturato grazie al ripescaggio come una delle migliori terze e senza alcuna vittoria nella prima parte (sono bastati tre pareggi). Poi sono arrivate Croazia, l’avversaria più ostica eliminata ai tempi supplementari, Polonia (battuta ai rigori) e Galles. Di fatto per la Cristiano Ronaldo band sarà il primo test contro una delle favorite.
L’organico del ct Fernando Santos ha a disposizione una batteria di talenti, tra cui alcuni grandi incompiuti come Nani e Quaresma. Altri, come Renato Sanches, sono chiamati a confermare quanto di buono si dice. Infine, l’uomo più atteso per i portoghesi, manco a dirlo CR7, ha vissuto un torneo strano: l’esordio e la seconda sfida sono stati disastrosi, tanto da mettere a rischio la qualificazione agli ottavi. Ma certo questo discorso conta poco: in caso di vittoria a Euro 2016, conta poco il percorso e le rivali battute.