L’Italia vola ai quarti di finale di Euro 2016. Meritatamente. La Spagna, campione in carica, si è dovuta inchinare a una grandissima prestazione degli azzurri. Una rete di Giorgio Chiellini nel primo tempo e una di Graziano Pellè nel finale ci faranno sfidare la Germania sabato sera. Una bella rivincita quella dell’Italia che ha risposto sul campo alle critiche, dopo le partite del girone con Svezia ed Eire, mandando a casa le furie rosse che quattro anni fa ci bastonarono 4-0 nella finale di Euro 2012.
LA CRONACA – Parte fortissimo l’Italia che potrebbe passare già due volte nei primi dieci minuti. De Gea però risponde presente. Al 33’, però, l’Italia è riuscita a spezzare l’equilibrio: punizione di Eder dal limite, il portiere spagnolo respinge corto nell’area piccola, sulla ribattuta si avventa Giaccherini che serve l’assist a Chiellini, il più lesto di tutti a buttare la palla dentro. Giaccherini va vicinissimo al raddoppio prima della fine del primo tempo, ma De Gea vola. Finisce 1-0 per l’Italia il primo tempo. E detto francamente il risultato, per quanto visto sul campo di St. Denis, ci stava pure stretto. Tante le occasioni per l’Italia, nulle quelle per le furie rosse. Che oggi tanto furie non sono state.
IL FORTINO – Nella seconda frazione Del Bosque ha provato a cambiare subito le carte in tavola: fuori Nolito dentro Aduriz. Ma a sfiorare la rete è stato Morata che però di testa tutto solo si è divorato il pari. Al 54’ cambio forzato per Conte costretto a tirare fuori l’acciaccato De Rossi per gettare nella mischa Thiago Motta. L’Italia potrebbe chiuderla ancora una volta. Ma Eder lanciato in porta da un assist perfetto di Pellè si è mangiato letteralmente la rete del 2-0, facendosi murare da De Gea. Ed è a quel punto che l’Italia ha cominciato a soffrire e, contemporaneamente, la pressione spagnola a salire. Fabregas al 70’ di sinistro mette di poco fuori alla destra di Buffon. Ancora Spagna al 75’: su palla persa degli azzurri è Lucas Vázquez a servire di esterno Iniesta che ha trovato Buffon fare muro su un tiro al volo. L’occasione d’oro è capitata, però, sui piedi di Piquet. Con tanto di risposta monumentale di Buffon. La sofferenza è continuata fino alla fine. O meglio fino al 92’quando Pellè, servito da Florenzi, ha scaricato alle spalle di De Gea tutta la determinazione azzurra.
DALLO SPOGLIATOIO – “Sono stato un buon profeta quando mi sono spinto oltre dicendo che in questo Europeo non avremmo fatto le vittime sacrificali e per fare l’impresa dovevamo fare qualcosa di straordinario”, ha affermato un soddisfattissimo Conte. “I risultati arrivano anche giocando a calcio, chi mi conosce sa che insegno a giocare a calcio”, ha sottolineato Conte, inviando più di una frecciatina a chi sostiene che gli azzurri vanno in difficoltà quando devono giocare. “Detto questo la difesa fa parte del mio gioco. La partita è stata bella, ma come detto prima, sono contento per i ragazzi che se lo meritano. Sabato ci aspetta un’impresa titanica contro la squadra più forte del torneo, la Germania. Stiamo dimostrando che il livello del calcio italiano è buono”.
Grinta e determinazione anche nelle parole di Bonucci: “Abbiamo giocato facendo le cose che avevamo provato in allenamento e credo che la gente si sia divertita”. Le parole della resa nel commento a caldo di uno dei calciatori più forti al mondo, Iniesta: “Siamo stati troppo timidi per quello che hanno fatto e questa situazione ci ha penalizzato. Nel secondo tempo siamo andati meglio e si è vista un’altra partita. Una delusione che dobbiamo accettare. Sono stati più efficaci nei momenti decisivi e ci hanno superato”.