Testa, cuore e gambe. Non a caso è il titolo dell’autobiografia del commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte. E proprio questa è stata la ricetta vincente della gara d’esordio dell’Italia contro il Belgio (2-0, ndr). Statistiche alla mano, le gambe prima di tutto. Quelle che hanno girato al massimo dal primo minuto fino al 93’. Perché sono gli azzurri la squadra che finora ha corso di più in questo primo scorcio della competizione europea. Sono 119,7 i chilometri percorsi dall’Italia nella partita giocata lunedì sera a Lione. Oltre 11 chilometri in più rispetto agli avversari del Belgio che, secondo le statistiche della Uefa, si sono fermati a 108 chilometri. Tanta corsa che unita a una buona tattica, che ha fatto di necessità virtù, ha permesso di avere la meglio sul favorito Belgio; una squadra che può contare su tanti singoli dai piedi buoni, ma che nella serata magica degli azzurri non ha dimostrato ancora di essere una squadra. A differenza nostra. La corsa da sola, però, non sempre basta. Lo testimoniano i 115,1 chilometri percorsi dall’Ucraina contro i campioni del mondo della Germania. Gli ucraini, secondi soltanto agli azzurri per metri percorsi, hanno ceduto 2-0 ai tedeschi.
INSTANCABILI – Lo scatto di Antonio Candreva all’ultimo minuto e la lucidità dello stesso nel servire un assist perfetto a Graziano Pellè per il 2-0 è la sintesi perfetta di una gara che ha visto l’Italia sacrificarsi in difesa per ripartire poi all’attacco. Ma il recordman della serata, in quanto a corsa, è stato il centrocampista della Lazio Marco Parolo: 12,5 i chilometri macinati sul prato verde, 200 metri in più rispetto a Emanuele Giaccherini. La speranza è che la benzina messa nelle gambe durante la preparazione di Coverciano possa durare il più a lungo possibile. Perché è questa la vera arma dell’Italia contro i re della tecnica e del tiki-taka.
NOTTI AZZURRE – Italia da record anche in tv. Con ben 18,9 milioni di persone incollate al televisore per la gara contro il Belgio. La maggior parte su Rai1 (15,5 milioni con il 52,6% di share), 2,7 milioni su Sky (share 9,3%) e 734 mila su Rai4 (2,49% di share) con commento della Gialappa’s Band. Buono il riscontro anche per le trasmissioni del dopo partita. Ma il dato più sorprendente arriva dalla Germania dove la partita dell’Italia è stata seguita da ben 13,2 milioni di telespettatori.