Per il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, quella di allegare al suo quotidiano il Mein Kampf di Adolf Hitler è semplicemente una scelta editoriale. Una scelta che, però, sta facendo il pieno di critiche. Il Giornale ha deciso di allegare una collana di otto volumi dedicati al nazismo partendo proprio dalla pubblicazione di Hitler, nell’edizione critica curata dallo storico Francesco Perfetti. E si parte con il primo allegato in versione gratuita.
Durissima la protesta dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane che non hanno esitato a definire “indecente” l’iniziativa editoriale. Il direttore del Giornale Sallusti però ha difeso l’iniziativa con queste parole: “Per capire com’è potuto nascere il male assoluto, bisogna andare alla fonte e non aver paura di storicizzare le tragedie del Novecento. Non avrei problemi, per dire, a pubblicare anche il Libretto rosso di Mao…”. Il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, difende la sua scelta. “Lo studio del Novecento ha avuto come tabù proprio il nazismo, come se la storia fosse finita lì. Ma la prima regola – aggiunge – è conoscere ciò di cui parliamo e questo libro, che ha cambiato la storia dell’Europa e dell’Occidente, non a caso viene presentato nell’edizione critica curata da uno storico di vaglia come Francesco Perfetti”.
Ma ora la questione diventa propriamente politica. “Trovo squallido che un quotidiano italiano regali oggi il Mein Kampf di Hitler. Il mio abbraccio affettuoso alla comunità ebraica #maipiù”. Anche Matteo Renzi è intervenuto su Twitter per criticare la scelta de Il Giornale.