La linea ufficiale è quella di minimizzare, fino a negare la realtà. Ma nel Partito democratico ci sono la delusione e la preoccupazione di Matteo Renzi per il risultato del primo turno alle elezioni amministrative 2016. Il segretario del Pd immaginava un esito molto diverso D’altra parte il Movimento 5 Stelle il morale è… alle stelle, nonostante le debacle di Napoli, Milano e in parte anche Bologna. Dunque, la strategia è quella di sottolineare mille volte le strepitose avanzate di Roma e Torino. Con una promessa: “Cambiamo tutto”. Infine la Lega – che ha vissuto una giornata particolare con il lutto per la morte di Gianluca Buonanno – esulta con Matteo Salvini: il Centrodestra non può prescindere dal Carroccio.
Le reazioni dei leader alle elezioni
Renzi non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, affidando il compito ai due vicesegretari del Pd, Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini. Ma il presidente del Consiglio ha fatto trapelare l’amarezza per l’esito elettorale. Anche se ha evidenziato alcuni aspetti incoraggianti, soprattutto per il ballottaggio. “Ci davano per morti a Roma e siamo in corsa. A Milano siamo primi e ci resteremo. E comunque al secondo turno si gioca un’altra partita, completamente diversa da quella del primo”, ha detto ai suoi al termine della lunga notte.
Per Grillo, invece, il 5 giugno è stata una “giornata storica”. In un post sul proprio blog. “Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica a Roma con il 37,5% e a Torino con il 32%. Virginia Raggi al momento è in testa per la corsa alla carica di sindaco”, ha scritto il fondatore del M5S, commentando i dati non definitivi. Grillo ha elogiato anche i dati provenienti dagli altri Comuni: “A Bologna Max Bugani ha raddoppiato i voti delle precedenti elezioni comunali, a Milano con Gianluca Corrado il MoVimento 5 Stelle è passato dal 3% a circa il 10% e a Napoli con Matteo Brambilla dall’1 al 10%”. Inoltre “ci sono già alcuni sindaci eletti al primo turno (per ora Fossombrone e Vigonovo). Il MoVimento 5 Stelle è lento ma inesorabile”.
Dalla Lega l’analisi si è soffermata in particolare sull’arretramento del Pd: “Ha preso una bella mazzata”, ha affermato Salvini. E il Carroccio su Roma e Torino giocherà a favore del Movimento 5 Stelle per fare lo sgambetto al Governo. “Mai nella vita voterei per il Pd e per Renzi”. Infine sulla situazione del Centrodestra, il leader leghista ha rivendicato il ruolo del suo partito. “I dati dimostrano che dove c’è la Lega il centrodestra può farcela. A Milano la partita è apertissima. A Roma Forza Italia ha fatto una scelta suicida. È già un risultato eclatante arrivare ad un pelo, all’armata del Pd”.