Quel coro, lo stesso che aveva accompagnato il funerale di Gianroberto Casaleggio, ha risuonato anche durante la chiusura della campagna elettorale di Virginia Raggi in Piazza del Popolo. Onestà, onestà. “Gli insegniamo noi come si riempiono le piazze e come si fa politica: li asfaltiamo“, ha concluso la Raggi aizzando i tanti accorsi (si parla di 50mila presenti in piazza). Beppe Grillo ha mandato un video messaggio dove si vede il comico che cammina sull’acqua e dice: “Governare Roma è una missione impossibile? Sarebbe possibile camminare sull’acqua?”, chiede mentre si muove lentamente, quasi fosse un visionario. “Possiamo fare cose straordinarie in questa città – va avanti – Le cose impossibili diventano possibili. Non abbiamo l’esperienza, ma serve il cuore e la volontà e con queste di possono fare cose impossibili. Come sto facendo io: mi elevo sull’acqua. Potete cambiare la più grande città del mondo! E’ il movimento che nasce dall’impossibile”. Grande assente Davide Casaleggio, il figlio del cofondatore che in questi anni sempre ha accompagnato il padre negli eventi importanti e che si dice abbia un occhio di riguardo proprio per la Raggi. Non ci sono i leader, ma al posto loro ci sono alcuni dei volti più noti dei parlamentari 5 stelle e alcuni volti noti che hanno deciso di dare il loro sostegno ai grillini: tra loro il premio Nobel Dario Fo e l’attore Claudio Santamaria. Durante il suo intervento, non poteva mancare il riferimento (e l’attacco) ai suoi avversari: “Giachetti dove era quando se magnavano la città?” La legge Fornero? “L’ha votata la Meloni che va in piazza a difendere le persone”. E ha chiuso: “Hanno paura, continuano a parlare di noi.
In contemporanea l’avversario dem Roberto Giachetti ha deciso di fare dei mini comizi girando per Roma in scooter: “Se arriviamo al ballottaggio non ce ne sarà per nessuno”, ha detto in una delle ultime tappe del suo tour. “Abbiamo compiuto un miracolo, pochi mesi fa non ci davano nemmeno al ballottaggio, oggi invece ci siamo e resta da vedere solo con chi. Ci hanno riso dietro quando ascoltavamo la città dicendo ‘non c’avete er programma’, e ora ne abbiamo uno di 96 pagine fatto con i cittadini che non è un programma elettorale ma di cose concrete”. Alfio Marchini invece ha ospitato Silvio Berlusconi a Ostia. L’ex Cavaliere che per essere presente ha deciso di disertare la chiusura della campagna con Salvini a Milano, ha detto: “La vittoria di Marchini sarebbe un primo avviso di sfratto a un governo abusivo e illegittimo”. La candidata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha invece chiuso il 2 giugno e ora commenta su Facebook: “Anche alla chiusura della loro campagna elettorale gli avversari parlano di me. Bene. Conferma che siamo già al ballottaggio. Ci vediamo nelle urne”.