Gli ultimi sondaggi prima dello stop imposto dalla legge. A ormai 15 giorni dalle elezioni amministrative 2016, la situazione si va consolidando in molti Comuni chiamati al voto. Soprattutto a Roma, dove la vittoria del Movimento 5 Stelle con Virginia Raggi è data quasi per scontata, e Milano, con il testa a testa Parisi-Sala. Ma non mancano novità: a Torino il sindaco uscente Piero Fassino potrebbe rischiare al secondo turno. E per il Partito democratico sarebbe una catastrofe. Ecco la sintesi della situazione nei Comuni più importanti chiamati al voto.
Roma. Il M5S è in testa in tutti i sondaggi, anche gli ultimi diffusi da Repubblica e Corriere. La forbice di consenso di Raggi è compresa tra il 25% e il 31%: in ogni caso al primo turno dovrebbe risultare la più votata. Differente il discorso per il ballottaggio: Roberto Giachetti, candidato del Pd, è in vantaggio per il secondo posto. Viene accreditato del 20-24%, poco davanti a Giorgia Meloni, oscillante tra il 20-23%. Più staccato Alfio Marchini, che nella migliore delle ipotesi è indicato al 21%. Eppure, proprio l’imprenditore è l’unico che è stato dato per vincente in un ballottaggio con la Raggi (nel sondaggio di Ipr per Porta a porta). Sia Giachetti che Meloni sono invece in netto svantaggio al secondo turno contro i 5 Stelle.
Milano. I sondaggi parlano di un testa a testa tra Giuseppe Sala del Pd e Stefano Parisi del centrodestra unito. Tuttavia l’ultimo rilevamento diffuso da Repubblica indica un divario più ampio: l’ex super manager dell’Expo sarebbe a 39,52%, mentre l’avversario si ferma al 35,8%. La rimonta sarebbe in tal caso meno consistente. Molto più staccato Gianluca Corrado de 5 Stelle, poco sopra il 13%. Ma quell’elettorato potrebbe decidere le elezioni comunali di Milano al ballottaggio.
Napoli. Luigi de Magistris va verso la riconferma. Il sindaco uscente è nettamente in testa nei sondaggi, superando il 40% dei voti: secondo gli ultimi rilevamenti sarebbe addirittura al 42%. Contro di lui al secondo turno dovrebbe andarci il candidato del centrodestra, Gianni Lettieri, intorno al 20% e poco davanti al 5 Stelle Matteo Brambilla, che oscilla tra il 13 e il 17%. Per la candidata del Pd Valeria Valente c’è il rischio concreto di arrivare quarta. Tuttavia, al secondo turno sembrano esserci pochi dubbi: de Magistris è dato vincente contro qualsiasi avversario.
Torino. Alle comunali 2016 potrebbe esserci una sorpresa: la sconfitta di Piero Fassino a Torino. Il sindaco uscente gode di un ampio consenso, nettamente superiore al 40%. Ma Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle è certa del ballottaggio anche grazie alla spaccatura del centrodestra che presenta due candidati Morano (Fratelli d’Italia e Lega) e Napoli (Forza Italia). E al secondo turno l’ex segretario dei Ds deve cercare di conquistare i voti della sinistra radicale che punta inizialmente su Airaudo (dato al 6-7%). Ma molti esperti sostengono che alla fine Fassino riuscirà a spuntarla: la sua amministrazione è stata generalmente apprezzata al di là degli schieramenti politici.
Bologna. Secondo i sondaggi Virginio Merola del Pd può conquistare la riconferma già al primo colpo. Il suo consenso è tra il 45 e il 50%. Alle sue spalle è serrata la competizione per il ballottaggio con Lucia Borgonzoni della Lega e Massimo Bugani del M5S indicati tra il 15 e il 18%, con il Carroccio leggermente favorito. D’altra parte al secondo turno per i dem non sembrano esserci preoccupazioni: a Bologna non si profila un nuovo caso-Guazzaloca.