I nuovi giovani intellettuali italiani:
Quelli che, quando ci andavo io: io non andrò mai in un programma di calcio (strano perché mi sembri proprio tu), oh yeah.
Quelli che: io mai in un programma della d’Urso (almeno fino a qualche domenica fa), oh yeah
Quelli che: io mai in Mediaset. Ah no? Oh yeah
Quelli che: ma come fa una giornalista come te? Oh yeah
Quelli che: se ti occupi di mafia, povertà, migranti, poi non puoi parlare di argomenti diversi, oh yeah!
Quelli che ora però so’ tutti là, oh yeah!
Quelli che, quindi, era solo perché non vi chiamavano, oh yeah!
Quelli che parlano di morti e poi si fan selfie allegri un secondo prima o dopo averne parlato, oh yeah!
Quelli che si definiscono giornalisti però poi fanno pubblicità perché di fatto possono, non essendolo, e si arricchiscono, oh yeah!
Quelli che sono giornalisti per davvero, ma lavorano gratis o son precari perché fanno le cose con “ordine” e correttezza, oh yeah!
Quelli che: “ per ora la collaborazione è gratuita”, ma è un investimento eh, oh yeah!
Quelli che: “ non abbiamo bisogno di Corona” però poi grazie a Corona hanno goduto di minuti di diretta tv, oh yeah!
Quelli che:” portateli a casa tua”, oh yeah !
Quelli che non possono criticare sui giornali l’amica di un amico, ma tutti gli altri sì e così i primi sembrano più bravi e invece son solo più protetti, oh yeah.
Quelli che: “ se sono amici, sono amanti”, e poi son diventati amici, ma loro non sono amanti, ah no? oh yeah.
Quelli che: chiamano gli eventi per non fare intervenire le persone che temono, oh yeah.
Quelli che si fanno pagare in nero gli eventi, però poi fanno i moralisti, oh yeah.
Quelli che: “Totti è finito”, oh yeah.
Quelli che: “La Juve finirà in serie B”. Oh yeah.
Quelli che: “Io odio i social”, ma mostro la faccia da culo, oh yeah.
A quelli insomma e a tutti voi, buonagiornata.