Molto rumore per Shakespeare. Teatro, arte, tv: la scena è tutta per il drammaturgo. Un pieno di applausi a 400 anni dalla scomparsa  

Per una volta il molto rumore di Shakespeare non è per nulla. Ma per i 400 anni dalla sua morte che ricorrono il 23 aprile.

 

Per una volta il molto rumore di Shakespeare non è per nulla. Ma per i 400 anni dalla sua morte che ricorrono il 23 aprile. I capolavori del drammaturgo rimbalzeranno nella Penisola. A Verona, per la prima volta nella storia, il chiostro della Tomba di Giulietta diventa una cornice teatrale per la celebre storia d’amore. Il 23 aprile al teatro Nuovo di Salerno la compagnia Le Ombre va in scena con Sogno di una notte di mezza estate. Oggi a Pescara in scena Shakespeare in love… e in dialetto. Mentre a Roma, Galleria Russo si inaugura la mostra Shakespeare in Rome.

IL MONOLOGO
C’è molta attesa per Antonello Piroso al Piccolo Eliseo di Roma, in cartellone mercoledì 20. Come mai la scomparsa di Shakespeare avviene in modo anonimo, sotto silenzio? Storie, aneddoti, fatti e misfatti scorreranno via in maniera fluida come un ruscello di montagna. Secondo lo schema narrativo più che collaudato di Piroso, che quando sale sul palcoscenico riesce sempre a portare a casa gli applausi.

IN TV
Il canale tematico di Mediaset, Iris, dedica una rassegna di film Il canale 22 del digitale terrestre apre le danze lunedì sera. Prima l’intervista all’ambasciatore britannico in Italia, Christopher Prentice, poi il film Shakespeare In Love. A seguire La bisbetica domata con la regia di Franco Zeffirelli e il documentario assoluta Shakespeare Uncovered, presentato da Morgan Freeman. Nei successivi giorni i film Romeo+Giulietta di William Shakespeare, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Titus, Othello e altri ancora.

Angelo Costa