Due forti esplosioni sono avvenute questa mattina alle 8 all’aeroporto di Bruxelles Zaventem, devastando la sala partenze internazionali vicino ai banchi dell’American Airlines nel terminal A. Secondo i media belgi, che citano la polizia, si è trattato di un attentato e ci sono decine di vittime, oltre a molti feriti (una trentina). Prima dell’esplosione si sarebbero sentite urla in arabo e spari di mitra. Ad agire sarebbe stato almeno un kamikaze. Su Twitter ci sono le foto di molte persone a terra. Le autorità hanno fatto sapere di avere trovato altri ordigni. Lo scalo è stato sgomberato e i passeggeri che erano già in aereo, in attesa di partire, sono stati fatti scendere. Tutti i voli sono stati sospesi, così come il traffico ferroviario verso lo scalo. Le autorità hanno lanciato un piano catastrofi. Un video pubblicato sul sito del quotidiano belga Derniere Heure mostra le immagini di decine di persone che fuggono e ingenti danni. Sullo sfondo si vede il fumo uscire dall’edificio.
Sotto attacco anche il centro della città e l’area dove si trovano gli uffici dell’Unione europea. Erano le 9,15 quando si è sentita un’esplosione nella stazione di metropolitana Maelbeek a due passi dalle istituzioni europee. I media parlano di una decina di morti. Alcuni testimoni avrebbero visto uscire persone insanguinate. Testimoni parlano anche di un’altra esplosione alla Metro Schuman, sempre vicino alle istituzioni della Ue. La Commissione europea ha avvertito tutti i suoi dipendenti a restare a casa o all’interno dei loro uffici.
L’episodio avviene in una città ancora in stato di allerta a quattro giorni dall’arresto nella capitale belga di quello che era il terrorista più ricercato d’Europa, Salah Abdeslam, uno degli attentatori di Parigi. Il presidente belga, intanto, ha immediatamente convocato il consiglio di sicurezza nazionale e alzato al massimo, ovviamente, i livelli di sicurezza.
LA RIVENDICAZIONE – L’agenzia Amaq, ha diffuso il testo del documento che attribuisce la paternità delle stragi al gruppo terroristico dell’Isis. Rivendicazione è stata confermata dal sito Usa di monitoraggio delle attività di comunicazione delle organizzazioni terroristiche Site. ”