Il bollettino del ministero della Salute sul coronavirus di oggi, venerdì 9 aprile 2021, con i nuovi positivi nelle regioni: 18.938 nuovi casi e 718 morti. Ieri erano 17.221 nuovi positivi e 487 i decessi di ieri secondo i dati della Protezione Civile. Sono ufficiali le regioni in zona rossa e arancione, annunciate dal ministro della Salute Speranza:
- Covid-19: in arancione Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Sardegna in rosso. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 12 Aprile.
- Passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Passa in zona rossa la Regione Sardegna.
Nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, sono stati 18.938 i nuovi positivi al coronavirus rispetto ai 17.221 di ieri; stabile il numero dei tamponi (362.973 contro i 362.162 di ieri) per cui il tasso di positività sale al 5,2% (ieri era al 4,7%). Elevato il numero delle vittime, 718 (ieri erano state 487) per un totale di 113.579. Si conferma il calo della pressione sulle strutture ospedaliere: i ricoverati con sintomi sono 28.146, con un decremento di 705 unità, i pazienti in terapia intensiva sono 3.603, ovvero 60 in meno (192 gli ingressi del giorno a fronte dei 259 di ieri).
Il bollettino sul coronavirus di oggi 8 aprile 2021 in pdf
9 aprile 2021: il bollettino sul coronavirus di oggi
Sono 3.603 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 60 in meno rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 192 (ieri 259). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.146 persone, 705 in meno rispetto a ieri. La Sardegna diventa zona rossa. Lombardia in zona arancione da lunedì 12 aprile anche secondo il governatore Attilio Fontana. L’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia e la mappa dei contagi nelle regioni dicono in sintesi che:
- in Lombardia ci sono 3289 nuovi contagi;
- il Lazio ha 1363 nuovi casi di positivi al coronavirus;
- in Emilia-Romagna ci sono 1488 nuovi contagi;
- La Campania ha 2225 nuovi casi di coronavirus;
- il Trentino ha 107 nuovi contagi;
- in Calabria ci sono 512 nuovi casi;
- nelle Marche ci sono 452 nuovi positivi;
- L’Abruzzo ha 351 nuovi casi di coronavirus;
- in Puglia ci sono 1791 nuovi positivi;
- in Veneto ci sono 988 nuovi positivi;
- la Toscana ha 1309 nuovi positivi;
- in Alto Adige ci sono 166 nuovi positivi;
- La Basilicata conta 212 nuovi positivi;
- in Valle d’Aosta ci sono 65 nuovi casi;
- in Friuli-Venezia Giulia ci sono 336 positività;
- L’Umbria ha 29 nuovi positivi;
- in Sardegna ci sono 380 nuovi positivi;
- la Liguria ha 421 nuovi contagi;
- in Sicilia ci sono 1505 nuovi positivi;
- il Molise ha 43 contagi in più;
- Le province di Trento e Bolzano hanno rispettivamente 107 e 110 nuovi contagi;
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Nel dettaglio dei bollettini regionali, in 24 ore ci sono 452 positivi al coronavirus tra le 2.661 nuove diagnosi (17%) nelle Marche. Dei casi, riferisce il Servizio Sanità della Regione, 124 riguardano persone della provincia di Ancona, 96 di quella di Pesaro Urbino, 93 della provincia di Ascoli Piceno, 75 del Maceratese e 36 del Fermano; 28 i casi da fuori regione. Dei contagiati 65 presentano sintomi. Nel Percorso Screening Antigenico, invece, effettuati 721 test e riscontrati 31 positivi (da sottoporre al tampone molecolare) con “rapporto positivi/testati al 4%”.
Nelle ultime 24 ore sono stati testati in tutto “5.122 tamponi: 2.661 nel percorso nuove diagnosi (di cui 721 nello screening con percorso Antigenico) e.2461 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17%)”. I contagi tra le nuove diagnosi derivano da contatti in setting domestico (115), contatti stretti di positivi (124), in setting lavorativo (7), in ambiente di vita/socialità (3), in setting assistenziale (2), screening percorso sanitario (1). Per altri 135 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 3.289 casi di Covid-19, di cui 153 debolmente positivi, e 92 morti. Dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono 31.595. I tamponi effettuati sono stati 56.476 (di cui 39.300 molecolari e 17.176 antigenici), con un tasso di positività del 5,8%. I guariti/dimessi salgono a 648.463 (+3.613), di cui 5.503 dimessi e 642.960 guariti. I pazienti covid in terapia intensiva scendono a 828 (-2), mentre i ricoverati a 6.252 (-249). Ieri, a fronte di 54.280 tamponi, c’erano stati 2.537 contagi e 130 morti.
Bollettino coronavirus venerdì 9 aprile 2021: i casi in Emilia-Romagna, Campania, Trentino, Calabria, Lazio
Tornano a salire i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna mentre i ricoveri sono in calo. Altre 36 le vittime con Covid-19, tra cui una donna di 49 anni a Reggio Emilia. Il bollettino odierno della Regione evidenzia 1.488 contagi su 26.970 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Età media 43 anni. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 343 (-9 rispetto a ieri), 2.917 quelli negli altri reparti Covid-19 (-134). Tra le province in testa Modena con 297 nuovi casi, seguita da Bologna con 203 più 35 del comprensorio imolese. A seguire: Reggio Emilia (202), Rimini (157), Ferrara (154) e Ravenna (125), Parma (101), Forlì (98), Cesena (79), Piacenza (37). I casi attivi ad oggi sono 68.218 (-634 rispetto a ieri), di cui il 95% in isolamento a casa. Per quanto riguarda i vaccini, complessivamente alle 15 risultavano somministrate 1.077.144 dosi. Sul totale, 333.598 sono le persone che hanno ricevuto due dosi.
Sono 2.225 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 21.149 tamponi molecolari. I sintomatici sono 763. Sono 31 i nuovi decessi inseriti nel bollettino odierno dall’Unità di crisi della Regione Campania, 21 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 10 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi in Campania è 5.734. I nuovi guariti sono 1.967, il totale dei guariti sale a 256.145. In Campania sono 148 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.558 i pazienti Covid ricoverati nei reparti di degenza.
Altre due persone sono decedute per coronavirus in Trentino, mentre si registrano 107 nuovi contagi, secondo il bollettino di oggi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. La malattia è stata riscontrata in 57 persone che hanno fatto il tampone molecolare (1.597 quelli esaminati) ed in altre 50 rilevate da 886 test rapidi antigenici. I molecolari hanno confermato anche 17 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Fra i nuovi contagi, ci sono 16 bambini o ragazzi in età scolare: 3 hanno tra 0-2 anni, 2 tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 3 tra 14-19 anni. Nelle fasce più mature troviamo invece 20 nuovi casi fra i 60 ed i 69 anni 9 tra 70-79 anni e 7 ultraottantenni.
Sono 512 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 3.945 tamponi eseguiti. In Calabria, finora, sono state sottoposte a test 652.367 persone, per un totale di 695.764 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al coronavirus sono 50.611, quelle negative 601.756. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: dall’inizio dell’emergenza i decessi sono 890 (+7 rispetto a ieri), i guariti sono 37.674 (+247 rispetto a ieri). I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 211, Catanzaro 109, Crotone 68, Vibo Valentia 44, Reggio Calabria 78. Gli attualmente positivi sono 12.047.
Oggi, su oltre 18mila tamponi nel Lazio (+1.434) e oltre 19mila antigenici per un totale di oltre 37mila test, si registrano 1.363 casi positivi (+123), 47 decessi (+10) e
1.555 guariti. Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600
Bollettino coronavirus oggi: i casi nelle regioni Marche, Veneto, Puglia, Toscana, Alto Adige, Abruzzo
Sono invece 988 i positivi registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, con una incidenza del 2,74%. Lo riferisce il Presidente del Veneto Luca Zaia. Gli infetti totali dall’inizio dell’emergenza salgono a quota 393.282. I morti in un giorno sono 38, portando il totale a 10.899. Il numero degli attualmente positivi in Veneto è di 32.918. I ricoverati in meno sono complessivamente 74 (il numero è 2.194:, 1886 in area non critica (-61), 308 in area critica (-13). “Oggi mi sembra un buon bollettino” ha commentato Zaia.
Il 12,5% dei 14.281 test processati in Puglia per accertare l’infezione da coronavirus ha dato esito positivo. Si tratta di 1.791 nuovi positivi di cui più di un terzo (625) accertato in provincia di Bari. Seguono per numero di nuovi contagi accertati in 24 ore, le province di Taranto con 327 casi, Foggia con 296, Brindisi con 177, Bat e Lecce con 176 ciascuno. Di altri nove casi non è nota la provincia di residenza e cinque riguardano residenti fuori regione. Gli attualmente positivi sono 51.047 di cui 2.240 ospedalizzati. Le vittime covid nelle ultime ore sono state 48, di cui 23 rilevate in provincia di Bari. Altri nove decessi sono avvenuti in provincia di Lecce, tre in ognuna delle zone di Brindisi e Foggia, 8 in quella di Taranto, uno nella Bat e un altro riguarda un residente fuori regione. I guariti in totale sono 151.177: 1.451 in più rispetto a ieri.
Sono 201 (quindi 29 in più rispetto a ieri) i nuovi casi di coronavirus registrati oggi (venerdì 9 aprile 2021) in Umbria, dove diventano così 52.157 le persone risultate contagiate dal Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono però 2919 – quindi 560 in meno rispetto al giorno precedente – i tamponi molecolari eseguiti nelle ultime ore (con il totale che sale a 809.033), mentre diventano 223.082 (+3.270) i test antigenici effettuati finora: sono dunque 6.189 (-2.213 rispetto a ieri) i test totali effettuati nelle ultime ore. Dall’analisi del nucleo epidemiologico regionale emerge poi un indice Rt a 0,71 in Umbria contro una media italiana di 0,80.
Sono 351 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 5.426 persone: è risultato positivo il 6,47% dei campioni. Si registrano altri 15 decessi, che fanno salire il totale delle vittime a 2.227. Scendono i ricoveri complessivi, che passano dai 656 di ieri ai 639 di oggi, anche se le terapie intensive restano oltre la soglia di allarme. I nuovi positivi hanno età compresa tra 7 mesi e 93 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 62: 23 in provincia dell’Aquila, 12 in provincia di Pescara, 18 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.
Bollettino coronavirus oggi: i casi nelle regioni Basilicata, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Umbria
Il bollettino regionale dice che i nuovi casi di coronavirus registrati in Toscana sono 1.309 su 26.094 test di cui 15.031 tamponi molecolari e 11.063 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è del 5,02% sul totale dei tamponi e del 14,4% sulle prime diagnosi. Sul fronte delle vaccinazioni 20.116 dosi Pfizer sono state somministrate ieri agli over 80 e 2.629 dosi Moderna agli estremamente vulnerabili. Per la fascia 70-79 anni 2.898 dosi somministrate, in attesa della nuova fornitura da parte di AstraZeneca.
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono state riscontrate 336 positività al Covid-19 su un totale di 9.224 test eseguiti: 228 da 6.803 tamponi molecolari con una percentuale di positività del 3,35%; 108 da 2.421 test rapidi antigenici (4,46%). I decessi registrati sono 24, a cui si aggiungono 5 morti pregresse. I ricoveri nelle terapie rimangono 77 mentre quelli in altri reparti scendono a 529 (-25). Lo comunica in una nota il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.482, con la seguente suddivisione territoriale: 737 a Trieste, 1.844 a Udine, 644 a Pordenone e 257 a Gorizia. I totalmente guariti sono 81.048, i clinicamente guariti 4.548, mentre le persone in isolamento sono 11.125. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 100.809 persone con la seguente suddivisione territoriale: 19.139 a Trieste, 48.647 a Udine, 19.670 a Pordenone, 12.232 a Gorizia e 1.121 da fuori regione.
In Alto Adige sono 110 i nuovi casi di Covid-19 nella giornata di ieri su 11.238 tamponi processati. Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi per un dato complessivo di 1.149 vittime dall’11 marzo 2020, il giorno del primo decesso riconducibile al coronavirus in provincia di Bolzano. Le nuove positività sono 62 su 1.066 tamponi molecolari esaminati e 48 su 10.172 test antigenici eseguiti. Su 206.827 persone sottoposte a tampone molecolare, 46.119 sono risultate positive mentre le persone con test antigenico positivo sono 24.843. Resta stabile la pressione sugli ospedali con 72 pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri, sempre 24 (nessuna variazione dal dato di ieri) in terapia intensiva, 51 nelle strutture private convenzionate e 56 in isolamento nelle due strutture appositamente allestite.
In Basilicata sono 212 i nuovi casi di positivi al Sars Cov-2 (201 sono residenti) registrati nel bollettino regionale, su un totale di 1.773 tamponi molecolari, e sono 4 i decessi. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino. Le persone decedute sono cittadini di Matera. I lucani guariti o negativizzati sono 158. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 4.781 (+39), di cui 4.602 in isolamento domiciliare. Sono 14.802 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 462 quelle decedute.
In Valle d’Aosta invece ci sono due decessi nelle ultime 24 ore e 65 nuovi casi positivi al Covid-19 a fronte di 241 persone sottoposte a tampone. E’ quanto emerge nell’ultimo bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione, sulla base dei dati dell’Usl. Aumentano i pazienti ricoverati all’ospedale Parini: sono ora 78, di cui 12 in terapia intensiva. Il totale dei contagiati sale a 1.127, 15 in più di ieri. I guariti sono 48.
Intanto considerata la repentina evoluzione dei contagi e la diffusione delle varianti del Covid, in tutta la provincia, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha appena firmato un’ordinanza che dispone la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo a partire da domenica 11 e fino a giovedì 22 aprile. Stesse restrizioni, come richiesto dai Comuni e a seguito delle relazioni delle Asp, a Marsala, in provincia di Trapani, e a San Cataldo, nel Nisseno, con la stessa durata.
Le regioni in zona rossa e arancione da lunedì 12 aprile
Intanto la bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute dice che otto Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d’Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3. Sei Regioni hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Si osserva una diminuzione del livello generale del rischio, con quattro regioni (Liguria, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta) che hanno un livello di rischio alto. Quindici Regioni/PPAA hanno una classificazione di rischio moderato (di cui quattro ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e una Regione (Veneto) e una Provincia Autonoma (Bolzano) che hanno una classificazione di rischio basso.
Sempre secondo la bozza rimane alto il numero di Regioni e di province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche sopra la soglia critica (15 contro le 14 della settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è sopra la soglia critica (41%). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è ancora in lieve aumento da 3.716 (30/03/2021) a 3.743 (06/04/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è anche sopra la soglia critica (44%) con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate in queste aree: da 29.231 (30/03/2021) a 29.337 (06/04/2021).
Intanto la Lombardia passerà in zona arancione da lunedì. La conferma arriva da fonti regionali. Ora si attende solo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Con il passaggio in arancione, riapriranno tutti i negozi e i ragazzi degli ultimi due anni delle medie e delle superiori potranno tornare a scuola (seppure questi ultimi al 50%). Confermato invece solo asporto e delivery per bar e ristoranti.
Le vaccinazioni coronavirus in Italia
Sono intanto 12.059.220 i vaccini anti-Covid-19 somministrati nel nostro Paese, il 77,5 per cento per cento delle dosi finora consegnate, pari a 15.568.730 (10.259.730 Pfizer/BioNTech, 1.328.200 di Moderna e 3.988.600 di AstraZeneca), mentre ammonta a 3.704.845 il totale delle persone vaccinate a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. Lo riferisce il bollettino elaborato da ministero della Salute, presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario al Covid-19, aggiornato alle 6:01 di oggi.
La somministrazione ha riguardato 7.120.018 donne e 4.939.202 uomini. Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 3.105.317 operatori sanitari, 512.768 unità di personale non sanitario, 582.104 ospiti di strutture residenziali 4.194.707 over 80, 240.946 personale Forze armate, 1.088.883 personale scolastico e 2.334.495 altre categorie. Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini percentuali, la Valle D’Aosta con 28.581 (l’88 per cento), il Veneto con 1.095.515 dosi (l’86,5 per cento), la Toscana con 836.220 dosi (l’83,1 per cento). La Lombardia è la Regione che finora ha somministrato più vaccini (1.910.290 dosi), seguita da Lazio (1.223.302 dosi) e Veneto (1.095.515).
Il bollettino del coronavirus dell’8 aprile 2021
Il bollettino sul coronavirus di ieri, 8 aprile 2021, contava 17.221 nuovi contagi in Italia, in aumento rispetto ai 13.708 del giorno prima ma con 362.162 tamponi, 22mila più di ieri. In leggero aumento il tasso di positività, al 4,7%, ma dopo i dati “pasquali” degli ultimi giorni, che risentivano dei pochi test effettuati. Sembra confermato il trend in discesa (giovedì scorso i casi erano stati 23.649). I decessi sono 487, contro il dato-monstre di ieri (627) che però risentiva di alcuni recuperi.
Il bollettino sul coronavirus di ieri 8 aprile in Pdf
Le vittime totali da inizio epidemia erano 112.861. In calo i ricoveri come il giorno prima: le terapie intensive che erano 20 di meno (il giorno prima-60) con 259 ingressi del giorno, 3.663 in tutto, mentre i ricoveri ordinari calavano di 465 unità (ieri -21), per un totale di 28.851.