Il bollettino del ministero della Salute sul coronavirus di oggi, martedì 13 aprile 2021, con i nuovi positivi nelle regioni: 13.447 contagiati, 476 morti e 18.160 guariti nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano 9.789 i nuovi positivi e 358 i morti secondo i dati della Protezione Civile. Il bollettino del ministero della Salute dice che oggi, 13 aprile 2021, ci sono:
• 13.447 contagiati
• 476 morti
• 18.160 guariti
Le terapie intensive sono 67 in meno, -377 ricoveri. 304.990 i tamponi effettuati con un tasso di positività al 4,4% (-0,7%). Sono 13.377.145 le dosi di vaccino somministrate in totale. Sono quindi 13.447 i nuovi casi Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 9.789 di ieri, ma con 304.990 tamponi, ben 114 mila in più. Tanto che il tasso di positività scende dal 5,1 al 4,4%. In aumento i decessi, 476 (ieri 358), per un totale di 115.088 vittime da inizio epidemia. In netto calo, invece, i ricoveri: le terapie intensive sono 67 in meno (ieri +8) con 242 ingressi del giorno, e scendono a 3.526 in totale, mentre i ricoveri ordinari calano di 377 unità (ieri +78), 26.952 in tutto.
Il bollettino sul coronavirus di oggi 13 aprile 2021 in Italia (PDF)
13 aprile 2021, il bollettino sul coronavirus di oggi in Italia: 13.447 contagiati, 476 morti e 18.160 guariti nelle ultime 24 ore in Italia
L’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia e la mappa dei contagi nelle regioni dicono in sintesi che:
-
- in Lombardia ci sono 1975 nuovi contagi e morti;
- il Lazio ha 1164 nuovi casi di positivi al coronavirus e 36 morti;
- in Piemonte ci sono 1057 nuovi casi e 57 morti;
- in Emilia-Romagna ci sono 785 nuovi contagi e 41 morti;
- La Campania ha 1.627 nuovi casi di coronavirus e 7 morti;
- il Trentino ha nuovi contagi e 3 morti;
- in Calabria ci sono 577 nuovi casi e 4 morti;
- nelle Marche ci sono 222 nuovi positivi e morti;
- L’Abruzzo ha 174 nuovi casi di coronavirus e 21 morti;
- in Puglia ci sono 1.191 nuovi positivi e 50 morti;
- in Veneto ci sono 883 nuovi positivi e 43 morti;
- la Toscana ha nuovi 934 positivi e 34 morti;
- in Alto Adige ci sono 144 nuovi positivi e 2 morti;
- La Basilicata conta 184 nuovi positivi e 3 morti;
- in Valle d’Aosta ci sono 48 nuovi casi e zero morti;
- in Friuli-Venezia Giulia ci sono 258 nuove positività e 17 morti;
- L’Umbria ha 109 nuovi positivi e 3 morti;
- in Sardegna ci sono 327 nuovi positivi e 8 morti;
- la Liguria ha 745 nuovi contagi e 8 morti;
- in Sicilia ci sono 1384 nuovi positivi e 10 morti;
- il Molise ha zero contagi in più e zero morti;
- Le province di Trento e Bolzano hanno rispettivamente 119 e 144 nuovi contagi e 5 morti in totale;
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Nel dettaglio della ripartizione regionale, i positivi al coronavirus in Toscana sono 934 su 23.879 test di cui 12.549 tamponi molecolari e 11.330 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è sceso al 3,91% (12,2% sulle prime diagnosi). Il governatore Eugenio Giani rende noto anche che attualmente sono 891.830 i vaccini somministrati in Toscana pari all’88,7% delle dosi consegnate, rispetto a una media nazionale che si attesta all’85,3%. Il totale dei deceduti in Toscana arriva a 5.726 vittime di cui 78 non residenti nella regione.
Invece, i nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente portando il totale dei positivi in Toscana a 210.857 totali, mentre i guariti crescono di più – 1.117 persone, tutte guarigioni complete a tampone negativo, pari al +0,6% – e raggiungono quota 177.717 persone. Gli attualmente positivi sono oggi 27.414, in calo dello 0,8% rispetto a ieri. Tra loro ci sono 1.947 ricoverati (-37 unità su ieri, -1,9%) di cui 283 in terapia intensiva (tre in meno, -1%).
Gli altri 25.467 positivi sono in isolamento a casa con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o asintomatici (-180 su ieri pari al -0,7%). Ci sono poi altre 25.117 persone in quarantena domiciliare (+290 su ieri, pari al +1,2%), isolate, in sorveglianza attiva Asl, per aver avuto contatti con persone contagiate.
Sono 1.627 i casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore in Campania su 14.571 tamponi molecolari esaminati. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, l’indice di positività si attesta, dunque, all’11,16%. Sette le persone decedute, delle quali cinque nelle ultime 48 ore, due in precedenza ma registrati ieri. Le persone guarite, invece, sono 1848. In merito alla situazione degli ospedali diminuiscono leggermente i posti letto occupati in terapia intensiva, oggi sono 133 e ieri erano 136, e anche quelli in degenza, oggi 1592 e ieri 1594.
Coronavirus Italia: i casi nel bollettino del 13 aprile 2021 di Piemonte, Lazio, Calabria, Trentino
L’Unita’ di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.057 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 158 dopo test antigenico), pari al 4,7% dei 22.670 tamponi eseguiti, di cui 12.409 antigenici. Dei 1.057 nuovi casi, gli asintomatici sono 469 (44,4%). I casi sono 187 di screening, 619 contatti di caso, 251 con indagine in corso, 13 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 92 in ambito scolastico e 952 tra la popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 332.297, di cui 26.858 Alessandria, 16.133 Asti, 10.198 Biella, 47.396 Cuneo, 25.710 Novara, 177.818 Torino, 12.460 Vercelli, 11.887 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.408 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.429 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 316(-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.526(- 107 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 22.547. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.030.149(+ 22.670 rispetto a ieri), di cui 1.418.367 risultati negativi. Sono 75 i decessi di persone positive al test del Covid-19.
Segnano invece una diminuzione rispetto agli ultimi giorni i nuovi casi di Coronavirus in Emilia-Romagna: sono 785 nel bollettino quotidiano della Regione, su 26.058 tamponi. Sono 331 gli asintomatici e l’età media è 41,8 anni, mentre tra le province al primo posto c’è Bologna, con 201 casi più 22 del circondario imolese, poi Modena (150). Il trend di abbassamento della curva è visibile guardando le misurazioni ogni cinque giorni: dagli 8.597 casi dell’1-5 aprile si è passati ai 5.413 del 6-10 aprile, 3.184 in meno (-37%).
Calano anche i ricoveri, cento in meno nei reparti Covid (2.654), uno in meno in terapia intensiva (331). Si registrano anche altri 41 morti, 29 uomini e 12 donne, con età media 79,5 anni, ma c’è anche anche un 55enne nel Reggiano e un 59enne del Ferrarese. Alle 15, infine, sono state somministrate complessivamente 1.157.315 dosi; 350.455 sono seconde dosi, cioè persone che hanno completato il ciclo.
Coronavirus Italia: i casi nel bollettino del 13 aprile 2021 di Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania
Sono 52.172 i casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 3.064 ricoverati, 392 in terapia intensiva e 48.716 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 244.661, i decessi 7.106 e il totale dei casi esaminati è pari a 303.939, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. Oggi su oltre 13 mila tamponi nel Lazio (+4.642) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.164 casi positivi (+107), 36 decessi (-1) e 1.024 guariti. Aumentano i casi e i ricoveri, mentre diminuiscono i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600.
Il bollettino sull’emergenza in Calabria dice che ad oggi sono stati sottoposti a test 663.250 soggetti per un totale di 708.566 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 52.484 (+577 rispetto a ieri), quelle negative 610.766. I dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 fanno registrare +3 terapie intensive, +236 guariti/dimessi e 4 morti. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 234, Catanzaro 92, Crotone 83, Vibo Valentia 19, Reggio Calabria 143, Altra Regione o Stato estero 6. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.
Invece nelle ultime 24 ore sono 222 casi di positività al coronavirus tra le nuove diagnosi nelle Marche, per un rapporto positivi/testati all’11%. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione: nell’ultima giornata testati 3.770 tamponi: 2.022 nel percorso nuove diagnosi (di cui 772 nello screening con percorso Antigenico) e 1.748 nel percorso guariti. Il numero più alto di casi, a livello provinciale, si registra a Pesaro Urbino (65), seguita da Ascoli Piceno (58), Macerata (43), Ancona (29) e Fermo (5); 22 contagiati provengono da fuori regione.
Nel Percorso Screening Antigenico effettuati 772 test e riscontrati 92 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 12%. Tra i 222 positivi rilevati da nuove diagnosi ci sono 38 persone con sintomi. I casi comprendono contatti in setting domestico (61), contatti stretti di positivi (57), in setting lavorativo (4), in ambiente di vita/socialità (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2), screening percorso sanitario (1). Per altri 58 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Coronavirus Italia: il bollettino di oggi 13 aprile e i casi in Umbria, Puglia, Valle d’Aosta, Abruzzo
Supera ancora quota mille il numero dei nuovi casi positivi al Covid19 oggi in Puglia, in presenza di un aumento parallelo del numero dei test (più del doppio). Si registra ancora un numero alto di decessi, oltre 50. Aumentano i guariti di oltre 1000 e gli attuali positivi, anche se di poco, e diminuiscono lievemente i ricoverati. Secondo quanto reso noto dalla Regione nel bollettino epidemiologico quotidiano, stilato sulla base delle informazioni del Dipartimento Promozione della Salute, oggi, su 13.107 tamponi per l’infezione da coronavirus, sono emersi 1.191 contagi: 256 in provincia di Bari, 126 in provincia di Brindisi, 159 nella provincia Bat, 237 in provincia di Foggia, 179 in provincia di Lecce, 230 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione.
Ieri erano 815 i casi positivi su 6.220 test. Sono stati registrati 54 decessi: 21 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia Bat, 5 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 14 in provincia di Taranto. Ieri erano 39. In tutto in Puglia sono morte per Covid 5.282 persone. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.020.917 test. Sono 155.620 i pazienti guariti mentre ieri erano 154.541 (+1.079). 51.634 i casi attualmente positivi mentre ieri erano 51.576 (+58). 2.228 i pazienti ricoverati mentre ieri erano 2.248 (-20). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 212.536 così suddivisi: 82.488 nella provincia di Bari; 20.755 nella provincia di Bat; 15.617 nella provincia di Brindisi; 38.955 nella provincia di Foggia; 20.649 nella provincia di Lecce; 33.037 nella provincia di Taranto; 718 attribuiti a residenti fuori regione; 317 provincia di residenza non nota.
Dopo due giorni senza morti per coronavirus, in Trentino oggi l’odierno bollettino Covid dell’Azienda sanitaria segnala invece tre persone decedute, tutti uomini di età compresa fra i 58 e gli 89 anni. I nuovi contagi sono 119. In calo i ricoveri. Nel dettaglio, su 1.008 tamponi molecolari, tutti analizzati dal laboratorio di microbiologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, sono stati individuati 70 nuovi casi positivi, con la conferma di 27 positività intercettate nei giorni scorsi dagli antigenici. Altri 49 contagi sono stati rilevati con 1.311 test rapidi antigenici. I contagi recenti fra ragazzi e bambini sono 24.
Coronavirus Italia: il bollettino regionale sui nuovi casi Covid nelle regioni Veneto, Toscana, Marche, Alto Adige, Basilicata
Sono 883 i nuovi positivi al coronavirus diagnosticati in Veneto, a fronte di 35 mila tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, per una incidenza del 2,4%. Sfiora quota 400 mila il totale dei positivi dall’inizio della pandemia ad oggi, 396mila per la precisione. Torna a scendere il numero totale dei ricoverati, oggi 2.076 (meno 46 rispetto a ieri). Sono 42 i decessi conteggiati nelle ultime 24 ore. Sono intanto 331.539, pari al 6,8% della popolazione, i cicli vaccinali completati in Veneto, su 1.194.426 di dosi somministrate in totale, pari al 94,4% delle forniture giunte in regione.
Il dato emerge dal bollettino vaccinale aggiornato alla mezzanotte. Ad aver ricevuto le prime dosi sono stati 862.887 cittadini, pari al 17,7% della popolazione. La popolazione over 80 coperta con almeno una dose di vaccino è pari all’84,8%. Ieri sono state effettuate 16.049 iniezioni, di cui 7.671 prime dosi e 8.378 richiami. La media settimanale delle vaccinazioni ogni 10 mila abitanti è di 54,7.
Sono poi complessivamente 68265 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 174 nuovi casi (di eta’ compresa tra 1 e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 33, di cui 18 in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Teramo e 5 in provincia di Chieti. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 21 nuovi casi e sale a 2269 (di eta’ compresa tra 60 e 102 anni, 6 in provincia di Chieti, 6 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Teramo e 5 in provincia dell’Aquila). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 55735 dimessi/guariti (+302 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10261 (-149 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 940778 tamponi molecolari (+3238 rispetto a ieri) e 372875 test antigenici (+1987 rispetto a ieri). Il tasso di positivita’, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 3.3 per cento. 553 pazienti (-16 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 59 (-5 rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9649 (-128 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Coronavirus Italia: i dati di oggi nei bollettini di Liguria, Lombardia, Molise e Sicilia
Del totale dei casi positivi, 16901 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+89 rispetto a ieri), 17482 in provincia di Chieti (+13), 17446 in provincia di Pescara (+6), 15698 in provincia di Teramo (+54), 549 fuori regione (+6) e 189 (+6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Sono 8 i nuovi decessi di persone positive al coronavirus registrati nel bollettino odierno, diffuso da Regione Liguria: le vittime da inizio emergenza sono salite a 4.018. In ospedale ci sono 745 ricoverati, 1 in meno di ieri. Di questi, 87 sono in terapia intensiva. Il report segnala anche 231 nuovi casi; nelle ultime 24 ore effettuati 4.728 tamponi molecolari e 2.594 antigenici rapidi. Sul fronte vaccini, dei 483.380 consegnati, ne sono stati somministrati 414.454, ovvero l’86%.
In Alto Adige sono 144 i nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, su 12.813 tamponi processati. Nella giornata di ieri sono stati registrati due decessi che hanno portato a 1.152 le vittime dall’11 marzo 2020, data del primo decesso in provincia di Bolzano riconducibile al coronavirus. Le nuove positività sono: 78 su 1.083 tamponi molecolari esaminati e 66 su 11.730 test antigenici effettuati. Su 207.604 persone sottoposte a tampone molecolare, 46.307 sono risultate positive. Le persone testate positive ad un test rapido sono 24.991. In diminuzione il numero dei ricoveri per Covid nei normali reparti ospedalieri, 74 (il dato di ieri era 79), come anche quello delle terapie intensive che da 22 è sceso a 20. I pazienti covid ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 50, quelli in isolamento presso le due strutture allestite per l’emergenza sono 46.
Sono 48 i nuovi casi di positività al Covid-19 rilevati in Valle d’Aosta nelle ultime 24 ore (a fronte di 221 persone sottoposte a tampone). Non ci sono stati decessi (il totale delle vittime è fermo a 436). Il totale dei contagiati si riduce a 1.120, 9 in meno di ieri. E’ quanto emerge nell’ultimo bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione, sulla base dei dati dell’Usl. Cresce il numero di pazienti ricoverati all’ospedale Parini: sono 80, di cui 12 in terapia intensiva. I guariti sono 57.
Coronavirus Italia oggi: i dati del 13 aprile 2021
In Basilicata (zona arancione dello scorso 16 marzo) ieri sono stati analizzati 1.460 tamponi molecolari: 184 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 179 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale nel bollettino, specificando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri tre decessi con il totale delle vittime lucane salito quindi a 474. Scende da 190 a 181 il numero delle persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali solo 12 (una in meno di ieri) in terapia intensiva, cinque all’ospedale San Carlo di Potenza e sette al Madonna delle Grazie di Matera. Con 80 guarigioni registrate ieri, il numero dei lucani attualmente positivi è di 5.003 (4.822 in isolamento domiciliare). In totale i guariti lucani sono 15.227. Dall’inizio dell’epidemia in Basilicata sono stati analizzati 297.198 tamponi molecolari, 273.404 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 175.334 persone.
Ancora in discesa invece il numero degli attualmente positivi al Covid in Umbria: secondo i dati giornalieri della Regione, aggiornati al 13 aprile, sono 3.856 (46 in meno di ieri). In lieve risalita invece i ricoverati, 320 in tutto, tre in più di ieri, mentre resta invariato il numero dei posti occupati nelle terapie intensive, 41. I nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 109. I guariti sono 152 e si registrano altri tre morti, 1.301 in totale. I tamponi molecolari analizzati sono 3.120 e 4.483 i test antigenici. Il tasso di positività complessivo è 1,4 per cento (ieri 3,78) e del 3,5 rispetto ai soli molecolari (ieri 9,4).
In Piemonte resta in zona rossa la provincia di Cuneo. I dati epidemiologici appena trasmessi alla Regione Piemonte, aggiornati alla data di oggi, certificano, infatti, una ulteriore crescita dell’incidenza a 277 casi ogni 100.000 abitanti, nettamente superiore alla soglia di allerta di 250. In linea con il nuovo decreto, che prevede in questi casi misure più restrittive, la Regione Piemonte e’, pertanto, obbligata a prorogare la permanenza della provincia di Cuneo in zona rossa fino a domenica 18 aprile. Venerdì si procederà a una nuova verifica dell’evolversi della situazione, per analizzare la possibilità, in caso di miglioramento dei dati, di anticipare l’ingresso in zona arancione già dal weekend. Il passaggio in arancione del cuneese era atteso per domani.
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.380 tamponi molecolari sono stati rilevati 258 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,04%. Sono inoltre 4.811 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 113 casi (2,35%). I decessi registrati sono 17; i ricoveri nelle terapie scendono a 75, così come quelli negli altri reparti (493). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.534, con la seguente suddivisione territoriale: 746 a Trieste, 1.883 a Udine, 647 a Pordenone e 258 a Gorizia. I totalmente guariti sono 82.999, i clinicamente guariti 4.800, mentre le persone in isolamento scendono a 9.961. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 101.862 persone con la seguente suddivisione territoriale: 19.482 a Trieste, 49.043 a Udine, 19.823 a Pordenone, 12.385 a Gorizia e 1.129 da fuori regione.
Otto decessi e 327 nuovi contagi su 4.125 test effettuati, questi i numeri della pandemia in Sardegna nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale. Dall’inizio dell’emergenza, sono 49.743 i casi di positività al coronavirus complessivamente accertati nell’isola, 1.285 le vittime totali. Finora sono stati eseguiti 1.103.765 tamponi, per un incremento complessivo di 4.125 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna dunque un tasso di positività del 7,9%. Sono invece 340 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1), 56 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.970 e i guariti sono complessivamente 31.092 (+191). Sul territorio, dei 49.743 casi positivi complessivamente accertati, 12.715 (+112) sono stati rilevati nella Citta’ Metropolitana di Cagliari, 7.556 (+40) nel Sud Sardegna, 4.323 (+27) a Oristano, 9.839 (+61) a Nuoro, 15.310 (+87) a Sassari.
Il vaccino monodose Johnson & Johnson arriva in Italia (e viene sospeso in Usa)
Sono intanto 184.000 le dosi del vaccino Janssen della Johnson & Johnson in arrivo nel pomeriggio di oggi all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare. Si tratta del primo lotto del vaccino statunitense che giunge in Italia. Così in una nota stampa il Commissario straordinario Covid19, generale Paolo Figliuolo. Nella tarda serata di ieri l’azienda AstraZeneca ha consegnato circa 175mila dosi di vaccino Vaxzevria.
I due arrivi sono parte dei 4,2 milioni di dosi che giungeranno in Italia nel periodo 15-22 aprile, che – assieme a quelle nelle disponibilità delle Regioni – contribuiranno in modo significativo al raggiungimento del target della campagna a livello nazionale. L’arrivo e lo stoccaggio dei vaccini presso l’hub nazionale di Pratica di Mare-conclude la nota- è gestito dal Comando operativo di vertice interforze nell’ambito dell’operazione Eos. Il vaccino Janssen è il quarto approvato dalle autorità sanitarie nazionali, dopo Pfizer, Moderna e Vaxzevria.
Intanto la Fda e i Centers for Disease Control (Cdc) hanno deciso di sospendere l’uso del siero anti-Covid di Johnson&Johnson nei centri vaccinali federali e hanno esortato gli Stati a fare altrettanto mentre ne viene valutata la sicurezza. Sono stati registrati sei casi in cui i pazienti hanno sviluppato rari disturbi con trombi nel giro di due settimane dall’inoculazione: si tratta in tutti i casi di donne tra i 18 e i 48 anni; una di loro è morta e una seconda è ricoverata in condizioni critiche. Quasi 7 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino J&J negli Usa e quasi 9 milioni di dosi sono state trasferite agli Stati.
La pediatra in pensione morta per Covid-19 e Pierpaolo Impagliazzo, morto per trombosi dopo il vaccino AstraZeneca
Rosantonietta Uasone, medico di 84 anni, è morta per Covid-19. In pensione da diverso tempo, aveva continuato a visitare i “suoi” bambini ad Alessandria e Tortona finché la salute glielo aveva permesso. Era stata ricoverata poco prima di Pasqua e il coronavirus le è stato fatale. Lo conferma l’associazione donne medico della provincia. Oggi alle 18 ci sarà una messa per lei nel convento dei frati cappuccini ad Alessandria: la dottoressa era anche Terziaria francescana.
Pierpaolo Impagliazzo, 58 anni, di La Maddalena, sposato e padre di due figlie, che lavorava come civile alla centrale elettrica della base della Marina militare di La Maddalena, è deceduto sabato sera all’ospedale Brotzu di Cagliari un giorno e mezzo dopo il ricovero. La diagnosi: “trombosi diffuse”. Impagliazzo aveva ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca lo scorso 25 marzo. Due giorni dopo aveva cominciato a star male: dolori addominali e vomito. Da qui il ricovero all’ospedale “Paolo Merlo” di La Maddalena dove le sue condizioni sono peggiorate tanto da rendere necessario il trasporto in elicottero all’ospedale di Olbia dove la situazione non è migliorata.
Si è reso necessario il trasferimento, sempre in elicottero al Brotzu di Cagliari, dove il 58enne è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Inutilmente pero’. Il fatto che la trombosi diffusa si sia verificata pochi giorni dopo la vaccinazione con AstraZeneca, ha convinto i medici del nosocomio cagliaritano a scrivere alla procura della Repubblica di Cagliari che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Il sostituto procuratore Marco Cocco, che dirige le indagini, dovrà accertare se esiste una correlazione con la somministrazione del vaccino.
Coronavirus Italia: il bollettino di ieri, lunedì 12 aprile
Ieri sono stati 9.789 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia, in diminuzione rispetto al giorno prima quando erano stati 15.746, per un totale di 3.779.594 dall’inizio dell’epidemia. 358 i decessi, in aumento rispetto ai 331 del giorno prima. Quanto ai tamponi effettuati, ieri erano 190.635 rispetto ai 253.100 del giorno prima, con un rapporto tamponi-positivi che scendeva al 5,1 per cento rispetto al 6,2 per cento dell’altroieri.
Il bollettino sul coronavirus di ieri 12 aprile 2021 in pdf
Il numero degli attualmente positivi era di 524.417, con un calo di 8.588 unità rispetto a ieri. I dimessi/guariti sono 18.010 per un totale di 3.140.565 dall’inizio dell’epidemia. Erano 3.593 le persone ricoverate in terapia intensiva, otto in più rispetto al giorno prima. Le persone ricoverate con sintomi erano 27.329. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi erano la Campania (1.386), l’Emilia-Romagna (1.151), la Sicilia (1.110) e il Lazio (1.057).
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