Tabacci ruba la Dama bianca al Cavaliere

di Francesco Nardi

“Chi è quella ragazza vestita di bianco con Berlusconi”?
Federica Gagliardi è diventata nota così, grazie a questa domanda che in tanti si sono posti quando l’hanno notata all’arrivo di Berlusconi in Canada in occasione di una visita di Stato nel luglio del 2010.

Quando si è scoperto che la “Dama bianca”, così è stata subito soprannominata, era lì in semplice veste di sostituta segretaria, la curiosità non si è fermata, come non si sono fermati gli acuti retroscena che per alcuni mesi l’hanno vista quotata nelle più svariate classifiche di “prossimità” al Cavaliere ed elencata nella vasta schiera di quelle non meglio specificate “olgettine” in cerca di soldi, notorietà e sistemazione.

Interviste e foto su riviste patinate in quei mesi non si sono fatte attendere al punto che la Gagliardi sembrava ormai destinata a non rivelarsi una delle solite meteore del grande circo berlusconiano, ma qualcosa di più. La chimera, manco a dirlo, era il lancio in politica, verso chissà quali incarichi e responsabilità. Ma invece del grande salto è arrivato un improvviso buio e Federica è sparita dalle cronache.
Sulla sua assenza dalle colonne rosa del gossip sono stati montati i più arditi retroscena, i più sagaci dei quali riferivano di una definitiva resa dei conti tra olgettine e simili, sancita con l’ascesa al trono di Francesca Pascale, scelta dal Cavaliere come fidanzata ufficiale.

La verità, trascurata dalle cronache, è che la Dama bianca è approdata verso altri lidi meno battuti dal passaparola.
La Gagliardi, che per ora è ancora in servizio nella segreteria del Segretario generale della Regione Lazio, collabora infatti da mesi con Bruno Tabacci e il suo Centro democratico dove, racconta a La Notizia, ha trovato un ambiente «professionale e serio» che l’ha convinta ad abbandonare la strada delle lusinghe berlusconiane.

Un impegno informale, ritagliato dagli orari di lavoro, dedicato alla gestione dei profili sui social network fin dalla movimentata campagna per le primarie del centrosinistra e proseguita al fianco di Stefano Pedica anche in occasione delle elezioni regionali nel Lazio e delle consultazioni politiche.
«Un’esperienza stimolante», racconta Federica, che però ha prodotto l’immediato disinteresse dei media per le sue corse al parco o le vacanze a Montecarlo, dove invece prima veniva inseguita dai fotoreporter che cercavano di immortalarne le grazie.

La ex Dama Bianca ci racconta di essere contenta di non essere più nel tritacarne del gossip (anche se all’inizio la cosa la divertiva) e spiega anche di non sentirsi affatto in contraddizione per aver saltato il fosso in direzione dei “Marxisti per Tabacci”: «E’ una persona seria – s’infervora – e poi è cattolico e conservatore. Lo considero il mio mentore. Da lui ho trovato, diversamente da quanto accade nel Pdl, la reale valorizzazione del merito».
E dei giornali che non la inseguono più dice: «Meglio, così si capisce bene perché gli interessavo tanto prima». Insomma, il cuore della Dama bianca ormai batte solo per Tabacci, chissà se il Cavaliere ne sarà geloso.

@coconardi