Un call center attivo dal lunedì al venerdì per aiutare i 180mila pazienti del Lazio affetti da psoriasi. Questa la grande novità della seconda edizione della campagna “Chiedi al tuo dermatologo”, patrocinata dall’Associazione per la difesa degli psoriasici (Adipso) e dalle società scientifiche Adoi (Associazione dermatologi-venereologi ospedalieri italiani e della sanità pubblica) e Sidemast, lanciata da Novartis. Obiettivo dell’iniziativa è attivare quella fetta di pazienti, purtroppo ancora consistente, che per stigma o per rassegnazione non si rivolge al dermatologo, la figura di riferimento nel trattamento di un’impattante patologia come questa. La psoriasi è una malattia della pelle e delle articolazioni, che può essere molto invalidante per chi ne è affetto, ha dichiarato Ketty Peris, Direttore della Clinica Dermatologica del Policlinico A. Gemelli di Roma.
Solo nella nostra Regione i malati psoriasici sono circa 180mila, ma si tratta di un numero sottostimato: spesso il paziente trascura la patologia perché pensa che non ci siano cure efficaci. La presenza delle placche sulla pelle provoca, nella quasi totalità dei pazienti, un forte imbarazzo ed una discriminazione che peggiorano ulteriormente l’impatto psicologico e relazionale. Il primo passo per la cura di questa malattia è quello di rivolgersi al dermatologo, che è lo specialista in grado di diagnosticare la psoriasi ed individuare insieme al paziente il percorso di cura più adeguato. Solo un trattamento appropriato, infatti, può garantire ai pazienti la regressione delle lesioni e un reale miglioramento della qualità di vita. La psoriasi è una patologia cutanea comune, infiammatoria e non contagiosa, che colpisce oltre 125 milioni di persone in tutto il mondo. Ad arricchire la campagna, due spot video che raccontano la gioia e libertà di chi, dopo aver individuato il percorso di cura più idoneo insieme al dermatologo, mostra in pubblico la propria pelle, felice di aver raggiunto la “clear skin” (una pelle pulita da lesioni). Inoltre, oltre al numero verde 800.949.2019 a disposizione dei pazienti c’è anche il sito www.lapelleconta.it, con nuovi contenuti sulla patologia e su come affrontarla al meglio.