Antonio Pelle è stato finalmente arrestato. Il boss ‘ndranghetista era latitante dal 2011. Secondo gli inquirenti è il capo dello schieramento criminale ritenuto responsabile della strage di Natale, avvenuta nel 2006, quando trovò la morte anche Maria Strangio.
L’episodio criminale viene inquadrato nella faida che dal 1991 insanguina San Luca e che ha visto contrapporsi le cosche Vottari Frunzu, Pelle Vancheddu, Romeo Stacchi da un lato, e Strangio Janchi con i loro alleati dall’altro. Lo scontro culminò nella tristemente nota strage di Duisburg, in Germania, il giorno di Ferragosto del 2007 in cui furono uccisi sei presunti affiliati della cosca Pelle-Vottari. Pelle si era reso latitante nell’aprile del 2011, scappando dall’ospedale di Locri dove era stato ricoverato in regime di arresti domiciliari.
Pelle ora eve scontare una condanna a 20 anni di reclusione. Il suo nome era nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi e stava per essere inserito nei primi 10. È stato trovato in un bunker sotterraneo a Bovalino dal quale si accedeva da una intercapedine tra stanze di casa sua. In particolare Antonio Pelle è stato scoperto all’interno di una intercapedine realizzata tra la stanza da letto ed il bagno della sua abitazione di Bovalino. Un nascondiglio realizzato con estrema cura, tanto che gli agenti della squadra mobile reggina hanno impiegato diverse ore per individuarlo.