Come scegliere l’aspirapolvere migliore tra quelli in commercio

Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze e le caratteristiche principali degli aspirapolvere con o senza sacco.

Come scegliere l’aspirapolvere migliore tra quelli in commercio

Nell’ambito degli elettrodomestici per la casa, uno di quelli che risulta oggigiorno indispensabile è sicuramente l’aspirapolvere. L’aspirapolvere è un elettrodomestico che riesce non solo a mantenere puliti i pavimenti, ma permette anche di eliminare il pulviscolo in eccesso da tappeti, materassi, superfici di marmo o legno, ecc.

Nei negozi di elettronica e sugli e-commerce dedicati, come Mediaworld, oggi si possono trovare numerosi modelli di aspirapolvere, da quelli con sacchetto fino ai modelli senza sacco che, nel corso degli ultimi anni, stanno diventando sempre più richiesti.

Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze e le caratteristiche principali degli aspirapolvere con o senza sacco, per riuscire a comprendere quale acquistare in base alle proprie esigenze.

Vantaggi e caratteristiche dell’aspirapolvere senza sacco

L’aspirapolvere senza sacco è sempre più richiesto per la comodità di non dover acquistare i sacchetti aggiuntivi ogni volta che si esauriscono. Infatti, questi modelli richiedono semplicemente il lavaggio del sistema di raccolta ogni volta che si riempie. Perché valutare un aspirapolvere senza sacco? Il primo motivo è che non è necessario acquistare sacchetti, il che permette sia di ridurre i costi sia di rispettare l’ambiente, creando meno rifiuti.

Il design senza sacco prevede generalmente un aspirapolvere ergonomico con un sistema a contenitore per la raccolta della polvere. Si possono trovare modelli con un sistema di raccolta e un motore in un’allocazione esterna, con un attacco dedicato per la scopa e le altre componenti dell’aspirapolvere.

Oppure si può optare per aspirapolveri con motore integrato, che in genere sono più comode da utilizzare e risultano essere più maneggevoli e pratiche da usare in casa.

Gli aspirapolvere senza sacco usano la tecnologia ciclonica, che permette di separare la polvere dall’aria attraverso la forza centrifuga, migliorando l’efficienza di aspirazione e riducendo il rischio di intasamento del filtro.

Aspirapolvere con sacco: caratteristiche e vantaggi

La seconda macrocategoria da valutare è quella dell’aspirapolvere con sacco. Questi modelli hanno un motore e un’allocazione del sacco per la polvere integrato all’interno dell’aspirapolvere. In genere, avendo il sacco, sono in grado di avere una maggiore capacità di raccolta, riducendo la frequenza dello svuotamento e non richiedono il lavaggio costante del sistema di raccolta della polvere.

Il sistema di filtraggio è considerato migliore nei modelli con sacchetto, poiché gli aspirapolvere con sacco agiscono con doppio filtro, catturando anche le particelle di polvere più piccole. I sacchetti, inoltre, una volta pieni, si buttano, evitando di dover aprire un contenitore che potrebbe far volare la polvere nuovamente nell’aria della casa.

Tante tipologie di aspirapolvere a varie fasce di prezzo

In commercio si trovano diverse tipologie di aspirapolvere. Anche se la principale distinzione è tra modelli con sacco e senza sacco, esistono altre caratteristiche distintive:

  • Aspirapolvere a traino: costituito da un’unità con ruote e tubo flessibile con varie spazzole per ripulire le diverse zone della casa.
  • Aspirapolvere robot: innovative, puliscono in autonomia raggiungendo ogni angolo della casa, anche quelli più difficili da raggiungere con la scopa.
  • Aspirapolvere verticale: pensate principalmente per l’uso su moquette e tappeti, sono maneggevoli e di dimensioni compatte.

Quando si acquista un aspirapolvere, oltre alla tipologia, bisogna comprendere come il prezzo possa variare a seconda di diverse caratteristiche che ne aumentano o riducono il costo. Tra le discriminanti che possono influire sul prezzo ci sono:

  • Potenza dell’aspirazione: maggiore è la potenza in watt dell’aspirapolvere, migliori saranno le sue prestazioni, ma aumenterà anche il costo.
  • Filtraggio: un buon sistema di filtrazione è necessario per raccogliere quanta più polvere possibile. I filtri HEPA, ad esempio, sono molto efficaci nel catturare le particelle di polvere, rendendo l’aspirapolvere più funzionale ma anche più costosa.
  • Livello di rumore: tra le caratteristiche da valutare c’è anche il livello di rumorosità dell’aspirapolvere. In genere, i modelli più recenti assicurano un alto grado di silenziosità grazie a motori progettati per lavorare velocemente, ma con un controllo dei decibel del suono che lo rende meno acuto.
  • Peso: gli aspirapolvere migliori hanno un peso ridotto, ma presentano materiali qualitativamente superiori e più resistenti nel tempo.
  • Accessori: un’altra discriminante del prezzo è il numero di accessori presenti. Più accessori ci sono, maggiore sarà il costo dell’aspirapolvere, ma maggiori saranno anche le sue funzioni.

Sia che tu preferisca un modello senza sacco per la sua comodità e risparmio, o un modello con sacco per la sua capacità di raccolta e filtrazione, l’importante è trovare un aspirapolvere che soddisfi le tue esigenze specifiche. Con le giuste informazioni, potrai fare una scelta consapevole e godere di una casa pulita e salubre.

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