I due fermi per il 17enne pestato a Colleferro e la città che rivive l’incubo di Willy Monteiro

La vittima, un 17enne di Segni, si trovava con altri amici di Colleferro in corso Filippo Turati, quando è scattata la colluttazione

I due fermi per il 17enne pestato a Colleferro e la città che rivive l’incubo di Willy Monteiro

Ieri pomeriggio in Corso Turati a Colleferro un giovane di 17 anni residente a Segni è stato aggredito e pestato da due ragazzi di 18 e 19 anni, riportando gravi fratture al volto. I fatti sono avvenuti in via Turati e due persone sono state fermate. La cittadina in provincia di Roma rivive così l’incubo di Willy Monteiro Duarte.

I due fermi per il 17enne pestato a Colleferro e la città che rivive l’incubo di Willy Monteiro

La vittima, un 17enne di Segni, si trovava con altri amici dello stesso paese, in corso Filippo Turati, quando è scattata la colluttazione per futili motivi con l’altro gruppo di giovani, tutti di Colleferro. Colpito a calci e pugni, il ragazzino, massacrato di botte, una volta soccorso, lo hanno prima portato all’ospedale di Colleferro e poi trasferito al San Giovanni Addolorata di Roma in codice rosso. La prognosi è riservata: ha riportato fratture alla mascella e al setto nasale.

Grazie alle testimonianze raccolte, gli inquirenti sono arrivati in breve tempo agli autori materiali del pestaggio accusati di lesioni gravissime. “Non avrei mai pensato di riprovare certe sensazioni, di risentire un nodo alla gola così stretto – scrive su Facebook il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna – Ieri sera alla fine ci sono andato personalmente in ospedale, assieme al sindaco di Segni Piero Cascioli. Ci siamo accertati che il giovane partisse immediatamente per il San Giovanni – prosegue ancora il sindaco – e che la mamma potesse andare con lui, dopo che lo splendido personale del pronto soccorso aveva già stabilizzato la situazione”.

L’aggressione del ragazzino di Segni

“Con la mamma siamo stati fino a che non è arrivata l’ambulanza – scrive ancora il sindaco Sanna – che poi è partita per Roma; sono riuscito a parlare anche un po’ con lui, a fatica. Un ragazzo ferito nell’orgoglio che resisteva al dolore con atteggiamento stoico, che si sottoponeva al tampone nonostante il dolore che provava sul viso tumefatto. Avrei voluto stringerlo ma non era possibile: ho cercato di fargli capire che eravamo tutti con lui e che ‘tutti’ significa comunità”.

I poliziotti del commissariato locale hanno arrestato due giovani di 18 e 19 anni. Il 17enne, dopo un primo ricovero presso l’ospedale di Colleferro, si trova ora in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni. Non sarebbe in pericolo di vita. Per i due l’accusa è di lesioni gravissime: la polizia li ha prelevati a casa dei genitori, a Colleferro, dove erano tornati dopo l’aggressione. Gli investigatori hanno sequestrato anche i loro abiti.

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