di Stefano Sansonetti
Partnership con i più grandi gruppi pubblici e privati italiani. Una fitta rete di relazioni che molto spesso finisce col garantire una saldatura tra il sindacato e la controparte statale. L’universo della Cisl, il sindacato oggi guidato da Raffaele Bonanni, è fatto anche di questo. Protagonista è la rete che fa capo allo Ial, l’Istituto addestramento lavoratori della sigla di via Po. Attraverso la struttura passano milioni e milioni di fondi statali ed europei, in ogni caso pubblici, per la formazione dei lavoratori. Attorno all’attività, nel corso degli anni, la Cisl è riuscita a “coagulare” alleanze con una serie infinata di società.
Tra i principali gruppi pubblici spuntano Finmeccanica e Poste, la holding di Massimo Sarmi che con il sindacato di Bonanni ha un rapporto più che consolidato. Ma ci sono anche la Consip, ovvero la società del ministero dell’economia che funge da centrale acquisti per la pubblica amministrazione, e la Sogei, la spa sempre del dicastero di via XX Settembre che gestisce la strategica anagrafe tributaria, in pratica il “cervellone” in cui sono custoditi tutti i segreti fiscali italiani. Ancora, tra le partnership siglate dallo Ial ce n’è addirittura una con la Sisal, holding dei giochi e delle scommesse. Alla quale si aggiunge la più grande concessionaria autostradale italiana, con tanto di 5 mila chilometri gestiti, ossia Autostrade per l’Italia, controllata dalla holding Atlantia che a sua volta fa capo alla famiglia Benetton. Inoltre dal sito internet dell’Istituto nazionale viene fuori un rapporto pure con la multinazionale della revisione Deloitte. E come spesso accade negli affari della Cisl compare in questo caso un gruppo estero, ovvero l’azienda tedesca Wurth.
Questi accordi di partnership, in buona sostanza, riguardano tutti la formazione dei lavoratori. Per carità, si tratta di un’attività fondamentale, in particolar modo in un periodo di violenta crisi come quella che stiamo vivendo, sulla quale però la Cisl nel passato si è scottata più volte. Basti pensare al caso dei “buchi” dello Ial Cisl Abruzzo e dell’inchiesta giudiziaria che per anni ruotò attorno ad esso. Nel novero dei partner, poi, rientrano anche numerose università italiane. Tra queste, sempre secondo indicazioni che emergono dal sito internet, c’è la Luiss. Già, proprio l’ateneo di proprietà di quella Confindustria che spesso è controparte della Cisl nei confronti sui più importanti temi del lavoro. Rapporto con viale dell’Astronomia che si consolida anche attraverso la partnership con Sfc-Sistemi formativi, società dell’associazione degli imprenditori, guidata da Giorgio Squinzi, che proprio come lo Ial si occupa di formazione.