Angelucci fa shopping, due giorni di sciopero all’Agi

Il parlamentare della Lega ed editore di Libero, Tempo e altre testate, Antonio Angelucci, punta ad accaparrarsi anche il controllo dell'Agi.

Angelucci fa shopping, due giorni di sciopero all’Agi

Non bastava il più grande polo editoriale della destra, composto da Libero, Il Tempo e Il Giornale, riunito sotto la stessa proprietà. A cui va aggiunto pure il circuito del Corriere dell’Umbria, di Rieti e di Viterbo. Il parlamentare della Lega, Antonio Angelucci (nella foto), cui fa capo anche il noto impero delle cliniche private, ora punta ad accaparrarsi anche il controllo dell’Agenzia Italia (Agi). Testata di proprietà del colosso energetico Eni, a sua volta partecipato dallo Stato attraverso il ministero dell’Economia, guidato dal compagno di partito, Giancarlo Giorgetti.

L’editore e parlamentare della Lega, Antonio Angelucci, punta ad accaparrarsi il controllo dell’Agi

Quanto basta per allarmare il cdr dell’Agi, che su mandato dell’assemblea dei redattori “conferito all’unanimità”, ha proclamato due giorni di sciopero (dalla mezzanotte di ieri alle 23.59 di domani), “constatata l’assenza di una tempestiva risposta ufficiale da parte dell’azienda sul futuro assetto proprietario dell’agenzia”. Un’operazione finita nel mirino anche delle opposizioni.

M5S e Avs contro la vendita dell’agenzia di stampa dell’Eni. “Minaccia la libertà di stampa”

“L’ipotesi di vendita dell’agenzia Agi al gruppo degli editori Angelucci rappresenta una minaccia alla libertà di stampa e all’indipendenza di una delle più grandi agenzie di stampa italiane… – hanno avvisato i 5S – l’ingresso di Agi nel gruppo che fa capo a un parlamentare della Lega, con molteplici interessi in settori diversi, crea un conflitto di interessi su cui la politica non può e non deve tacere”. Giudizio condiviso anche da Alleanza Verdi-Sinistra. E perfino dall’eurogruppo del Pse. “Siamo di fronte a un evidente conflitto d’interessi e ad una pericolosa minaccia alla libertà di stampa e all’indipendenza dei mezzi d’informazione in Italia”, ha tagliato corto la presidente, Iratxe Garcia Perez.